Come ha detto Luisito Suarez, che segue da tempo la vicenda, l’Inter ha la possibilità di arrivare a Sergio Aguero, purché decida di fare un grosso investimento. È una questione di soldi, ovviamente. I rapporti tra El Kun e l’Atletico Madrid sono ai minimi termini, dopo la sostituzione in Champions League contro il Porto a opera del nuovo allenatore Resino Gomez, subentrato ad Aguirre, anche lui non proprio “amico” di Aguero. Oggi l’argentino, consapevole di avere molto mercato, non è più così convinto di rimanere a Madrid, per quanto solo una decina di giorni fa abbia dichiarato di trovarsi bene nelle fila dei Colchoneros. Parole strategiche, ovviamente, anche perché al ragazzo, genero di Diego Armando Maradona, le pressioni per andare all’Inter non mancano. Come sempre sarà il giocatore a decidere il suo destino, ma qualora Aguero scegliesse di andare a Milano, in via Durini dovrebbero mettere da parte una cinquantina di milioni di euro per strapparlo all’Atletico Madrid, il cui presidente Cerezo ha più volte ribadito di non volersi privare del Kun.

A meno di una sua richiesta esplicita. Trovare 50 milioni oggi non è facile, in un periodo di crisi certi investimenti vanno ponderati bene. Ma Aguero è un fuoriclasse, ha 21 anni e un futuro eccezionale davanti a sé. Rappresenta, per Moratti, l’alternativa all’irraggiungibile Leo Messi, il suo pallino storico. E Mourinho di certo non si opporrebbe al suo arrivo, lui che ha chiesto di svecchiare il reparto offensivo. L’investimento, ripetiamo, è oneroso, ma i 327,1 milioni di euro di utile della Saras, la società di Moratti, potrebbero sovvenzionare l’operazione. Senza escludere che l’Inter avrebbe ancora la carta Quaresma da giocare a fine anno, dal momento che il portoghese rientrerà dal prestito al Chelsea e dovrà, probabilmente, essere ricollocato con la minima perdita economica. Se l’Atletico accettasse il Trivela come contropartita, la trattativa potrebbe decollare ancora più facilmente e i Colchoneros avrebbero così un sostituto del bomber, da affiancare ai vari Maxi Rodriguez, Forlan, Simao e Luis Garcia, per mantenere elevato il tasso tecnico della squadra. A questo si aggiungono le ormai storiche frasi di Maradona, che senza troppi giri di parole ha consigliato al padre di suo nipote di trasferirsi all’Inter per continuare a crescere professionalmente.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 27 febbraio 2009 alle 11:26
Autore: Fabio Costantino
vedi letture
Print