Nicola Rizzoli, designatore degli arbitri di Serie A, è intervenuto oggi a Sky Sport nel corso di 'Sky Calcio Club' per commentare gli episodi arbitrali delle ultime giornate, compreso il rigore negato ieri all’Inter e le parole dell’ad nerazzurro Giuseppe Marotta: “Una risposta a Marotta? Parto dall’apprezzamento per i toni, è importante fare considerazioni e rapportarsi in maniera non polemica. Colgo l’occasione per ricordare, probabilmente Marotta non era informato, che quest’anno abbiamo istituito un nuovo ruolo di raccordo con i club nella figura di Gianluca Rocchi che è andato a parlare dell’interpretazione delle regole ma anche ad ascoltare e cercare di migliorare. Le parole di Marotta arrivano dopo che abbiamo già creato questo nuova figura, è un ausilio che servirà a migliorare il rapporto. Queste parole erano già state messe in pratica con il nuovo ruolo di Rocchi. Il dialogo lo vogliamo anche noi, è costruttivo. Lo scorso anno abbiamo commesso degli errori alla luce di alcune novità nel regolamento. Quest’anno avevamo cominciato bene, bisogna essere onesti e capire quando si sbaglia e dobbiamo metterci la faccia”.

Si passa poi a parlare del discusso episodio del fallo non fischiato a Balogh su Perisic: “Parliamo senza fare nomi, la gestione dei singoli spetterà al sottoscritto. Il rigore era sicuramente da punire, il difensore usa le braccia per recuperare in maniera fallosa sull’avversario, quindi sicuramente il rigore c’era. L’attaccante era davanti al difensore e gli ha preso il tempo, poi ci sono le braccia al di sopra delle spalle dell’avversario impedendogli di saltare. Il VAR sarebbe dovuto intervenire, io sono qui per fare chiarezza per evitare che non si parli di quello che si fa bene e di quello che invece si sbaglia. Preferisco mettere indubbiamente l’errore e fare chiarezza, è questo l’obiettivo. Nessuno vuole fare il presuntuoso e dire che non sbaglia mai, se l’arbitro non ammette l’errore dovrebbe cambiare mestiere. Se guardiamo la dinamica dal punto di vista tecnico l’attaccante è scaltro a prendere la posizione e il difensore si aiuta con le braccia. Il VAR deve andare alla ricerca di situazioni definibili come oggettive. A volte la ricerca di un dettaglio ti fa perdere il contesto ed è quello che secondo me è stato fatto nell’occasione. Nel momento in cui il VAR propone un on field review l’arbitro lo accetta sempre, sgombriamo il campo da ogni dubbio”.

Fabio Caressa ha fatto sapere in tempo reale a Rizzoli di aver ricevuto un messaggio proprio da Marotta per rispondere alle parole di poco fa del disegnatore arbitrale di Serie A relative al ruolo di Rocchi: “Marotta dice non è mai stato ufficialmente presentato in Lega e vorrebbe che lo fosse”, le parole di Caressa che riporta il messaggio dell'ad nerazzurro. La risposta di Rizzoli non si fa attendere: “So che Rocchi è già stato a parlare con la Sampdoria, alla Lazio, nei prossimi giorni andrà a parlare anche con il Milan e ha mandato un fax a tutte le squadre di Serie A. So per certo che Rocchi ha parlato anche con Ausilio per andare anche dall’Inter, ma con l’emergenza Covid hanno rinunciato. Forse Marotta non lo sapeva, ma mi fa piacere renderlo noto a tutti i club. Rocchi ha un ruolo federale, proprio per spiegare le decisioni e cosa hanno sbagliato”.

Gli arbitri hanno paura di ricorrere al VAR per paura di giudizi negativi in caso di tanti on field review? “Inciderebbe molto di più - risponde Rizzoli - se i cinque errori non li andasse a rivedere cinque volte. Noi abbiamo dei numeri, legati più che altro ai rigori concessi e revocati col VAR. Ci sono stati tre errori grossi che hanno inciso sulla comprensione del meccanismo”.

Sul fuorigioco: "Quando c'è una scarpa in fuorigioco, si parla tendenzialmente di 30 cm. Quindi non è giusto parlare di millimetri. Quando le linee blu e rosse che vedete in tv si sovrappongono, il calciatore non è in offside. Dare tolleranze quando si usa una tecnologia super precisa è una contraddizione".

Il protocollo si potrà ritoccare prima o poi? "Siamo aperti e disposti ad ascoltare, ma chi decide le regole a volte preferisce la verità del campo. Non vogliamo errori chiari ed eclatanti che non vengano corretti, bisogna cercare di evitare disattenzioni clamorose. L'infallibilità non c'è, ma andare a rivedere tutti gli episodi renderebbe le partite interminabili".

VIDEO - VERSO REAL-INTER, QUANDO BAGGIO SI PRESE IL MEAZZA CON UNA DOPPIETTA

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 01 novembre 2020 alle 23:08
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print