Ha avuto scena la discussione del ricorso presso il Collegio di Garanzia del CONI presentato dall'Inter in merito al match dello scorso 6 gennaio non disputato contro il Bologna. A prendere la parola per primo, riferisce SportFace, è stato il legale del club nerazzurro Adriano Raffaelli per spiegare le ragioni di Viale della Liberazione: "Il Bologna non si è presentato in campo ma non ha nemmeno mai invocato la causa di forza maggiore. Il club felsineo non ci ha detto se aveva 7 tesserati da schierare in campo. Riteniamo che il silenzio del Bologna fosse volto a nascondere la loro possibilità di giocare".

A rispondere è Mattia Grassani, legale del Bologna: "Il provvedimento della ASL impediva al Bologna di giocare. Causa di forza maggiore? Il 5 gennaio il Bologna ha comunicato con una pec a Giudice Sportivo, Lega, Federcalcio, Inter e Cagliari il provvedimento della ASL. Non poteva giocare". Le sentenze sono attese nel tardo pomeriggio, una volta conclusi tutti i dibattiti in programma.

Acquista QUI i prodotti originali Inter

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 13 aprile 2022 alle 15:31
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print