Che Inter e Genoa siano in ottimi rapporti e intreccino spesso e volentieri operazioni di mercato non è un mistero. Dopo la maxi operazione che ha coinvolto la scorsa stagione Milito e Thiago Motta, adesso in vista dell’estate si prevedono ulteriori fuochi d’artificio, con molti nomi coinvolti. Innanzitutto, il giocatore più al centro dell’interesse nerazzurro è Andrea Ranocchia. Il centrale del Bari, che sta cercando di recuperare dal grave infortunio al ginocchio che gli impedirà di giocare i Mondiali, è destinato a vestire la maglia dell’Inter, ma probabilmente non dalla prossima stagione. Il club nerazzurro sembra orientato infatti a lasciarlo parcheggiato a Genova per recuperare con calma dall’infortunio e tornare a giocare ai livelli di questa stagione a Bari. Dopotutto, con Lucio e Samuel la retroguardia dell’Inter della prossima stagione è ancora in buone mani.

In vista del 2010/2011 Ranocchia dovrebbe così aggregarsi alla rosa dell’Inter, per ‘studiare’ dai giocatori più esperti, al fine di prenderne gradualmente il posto nell’undici titolare. La strategia pensata per il difensore del Bari potrebbe però valere anche per il compagno di squadra, Leonardo Bonucci. Secondo alcune indiscrezioni provenienti da Genova, infatti, non è vero che la Juventus sia in vantaggio sul difensore viterbese di 22 anni. Moratti ha tutte le intenzioni di riportarlo all’Inter dopo averlo ceduto al Genoa nell’affare Milito-Motta. Anche per Bonucci, dunque, dovrebbe valere lo stesso discorso di Ranocchia: rimarrà a Genova (o a Bari, deciderà il club rossoblu), per poi trasferirsi tra due stagioni a Milano e tornare a far coppia con il collega 21enne. In pratica, in base alle strategie di Corso Vittorio Emanuele, i centrali oggi del Bari saranno quelli dell’Inter tra un paio di anni, degni eredi della coppia Lucio-Samuel. Operazione di svecchiamento e di italianità, dunque, per i nerazzurri. Ma il Genoa cosa avrà in cambio?

Denaro, e tanto, senza ombra di dubbio. Ma anche contropartite tecniche di valore. Ultimamente si parla molto di Davide Santon in prestito in Liguria già dalla prossima stagione (sempre che si riesca a mettere le mani su Kolarov), ma anche di Renè Krhin e Mattia Destro (dovrebbero andare sotto la Lanterna in comproprietà). Il nome nuovo è invece Mauricio Pinilla, portato in Italia dall’Inter e oggi protagonista in Serie B a Grosseto. Su di lui ci sono molti club, costa 4 milioni e i nerazzurri lo riacquisterebbero (magari assieme al Genoa) per poi darlo a Preziosi come contropartita tecnica della maxi operazione. Che l’Inter farà molte buone operazioni con il Genoa viene indirettamente confermato dal numero uno dei Grifoni: Non siamo in grado di pagare ingaggi superiori al milione di euro: non potremmo andare avanti. Se arriva una società che offre cifre tre o quattro volte superiori non possiamo trattenere un calciatore. Non siamo un allevamento di polli, non facciamo crescere i giocatori per venderli sistematicamente. Ma dobbiamo fare i conti con situazioni finanziarie chiare”, ha spiegato Preziosi. In pratica, il presidente ha voluto mettere le mani avanti di fronte a una possibile cessione di pezzi pregiati a grandi club. E il rapporto privilegiato con l’Inter non è un mistero.

Sempre restando in argomento, in Corso Vittorio Emanuele è piaciuta molto la prestazione di Giandomenico Mesto domenica sera. L’esterno, già monitorato nei mesi scorsi, potrebbe essere il prossimo vice-Maicon: il suo profilo è ideale a dar fiato al Colosso: 27 anni, buona esperienza, tecnica e corsa. Ma soprattutto, disponibilità a un ruolo di secondo piano, il che non guasta. In estate i due club potrebbero parlare anche di lui, insomma.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 09 marzo 2010 alle 14:10
Autore: Fabio Costantino
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