Dopo due 1-1 consecutivi con Bologna e Sampdoria, adesso l'Inter deve pigiare sull'acceleratore per non perdere ulteriore terreno dai primi tre posti. Un piazzamento Champions resta alla portata, ma è chiaro che gli errori vanno ridotti al minimo. Anche perché, dopo il Parma, ci saranno Napoli e Milan a chiudere l'anno.

LA TATTICA – Walter Mazzarri è orientato a cambiare il meno possibile, come sempre. Solito 3-5-1-1, quindi, con Alvarez qualche metro dietro Guarin e Palacio unica punta. Due i dubbi principali. Il primo riguarda la fascia sinistra: Nagatomo è stato convocato, ma ovviamente non è al top, quindi probabile la conferma di Zanetti, favorito su Pereira. L'altro nodo da sciogliere riguarda la difesa: Rolando appare favorito su Ranocchia, con Campagnaro titolare nonostante la diffida.

GLI AVVERSARI – Roberto Donadoni ha avvertito i suoi: "Per fare punti al Meazza non basterà fare il compitino". Per questo motivo il Parma non rinuncerà al tridente e proverà a giocarsela a viso aperto. Gli emiliani sono in un buon momento di forma e viaggiano tranquillamente a metà classifica. Gargano torna titolare in mezzo, assieme a Marchionni e Parolo. Confermata anche la difesa a 4 con Paletta-Lucarelli centrali.

I PERICOLI – Con la maschera protettiva, ma Antonio Cassano ci sarà. Fantantonio ha fatto di tutto per esserci contro la sua ex squadra e sarà il punto di riferimento centrale del tridente. Ai suoi lati agiranno Biabiany a destra e Sansone a sinistra, con Amauri ancora in panchina. Attenzione a loro tre, quindi, ma anche alle bordate di Parolo, che sa far male da lontano come ben sa il Milan.

DOVE COLPIRE – L'organizzazione difensiva di Donadoni è sempre molto importante e solo raramente va in affanno. Ci vorrà il miglior Palacio per far male a Mirante. Il Trenza dovrà essere bravo nell'attaccare alle spalle la difesa gialloblu proprio come fece contro il Verona di Mandorlini: possibile che lo sviluppo della gara sia simile a quello visto con l'Hellas.

OCCHI PUNTATI SU... – Alvarez. Da una sua invenzione era nato il gol di Guarin che aveva illuso Thohir contro la Sampdoria. A dimostrazione che quando si accende lui, si accende tutta l'Inter. Vista l'incostanza del colombiano e la fisiologica flessione di Palacio, spetterà a Ricky Maravilla illuminare l'attacco nerazzurro. In attesa dei rientri delle punte, che mai come in questo momento stanno mancando.

PROBABILI FORMAZIONI:

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 08 dicembre 2013 alle 08:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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