Cinque anni e mezzo sono tanti. E' dal 16 aprile 2010 che l'Inter non batte in casa la Juventus. Da allora solo sconfitte o mezze delusioni. L'ultima nello scorso campionato, quando a Icardi risposero un rigore di Marchisio e Morata (con la rete valida annullata a Brozovic sull'1-0). Stavolta i nerazzurri vogliono dire basta a questa pessima tradizione e dare continuità di risultati a un campionato fin qui molto positivo. Battere i bianconeri, poi, significherebbe tanto anche a livello di consapevolezza.  

LA TATTICA – Mancini ha ammesso in conferenza stampa di avere ancora due dubbi di formazione. Uno è il ballottaggio per il ruolo di terzino sinistro che coinvolge Juan Jesus e Alex Telles. L'altro, invece, è quello in mezzo al campo: uno tra Medel, Felipe Melo e Kondogbia dovrà accomodarsi in panchina. Tanto dipenderà anche dalle risposte a livello fisico che il tecnico avrà avuto nelle ultime ore. Appare invece scontato il ritorno in difesa della coppia titolare Miranda-Murillo, fin qui vista all'opera solo nelle prime due giornate. Davanti, si va verso il rientro di Jovetic dall'inizio al fianco di Icardi. Out Ljajic, che non ha recuperato dall'affaticamento muscolare alla coscia. Il modulo? Il 4-4-2 appare in vantaggio sugli altri. 

GLI AVVERSARI – Allegri recupera tutti. A parte Caceres, Lichtsteiner e il terzo portiere Rubinho, il tecnico toscano avrà tutti a sua disposizione. Una sorta di miracolo oppure un bluff ben riuscito? La certezza è che tutti gli acciaccati sono stati convocati: in lista riecco i nomi di Marchisio, Morata, Mandzukic, Pogba e Pereyra. Ampia scelta, quindi, per l'ex allenatore del Milan, che potrà schierare per la prima volta in stagione il centrocampo sognato (Khedira-Marchisio-Pogba). Da verificare, quindi, solo le scelte anche in ottica Champions. Si va verso il 3-5-2, ma non è da escludere il 4-3-1-2 con il rombo.

DOVE COLPIRE – Al di là degli interpreti che Allegri manderà in campo, è evidente come la fase difensiva dei bianconeri non sia più quella quasi imperforabile delle scorse stagioni. L'Inter, in tal senso, potrà far male soprattutto in velocità, magari affondando sulle corsie laterali che talvolta vengono lasciate scoperte dagli esterni juventini. In tute le gare di campionato, fin qui, il pacchetto arretrato bianconero ha sempre concesso più di qualcosa, Mancini spera di poterne approfittare.

OCCHI PUNTATI SU... – Perisic. Il croato ha trovato finalmente la miglior forma e le ultime gare - tra Inter e Croazia - sono lì a dimostrare che il 'vero' Ivan Perisic è sempre più vicino. Gol e assist, adesso può essere lui l'uomo in più di Mancini. Giocando a sinistra, avrà il doppio compito di coprire le avanzate di Cuadrado (o chi per lui) e rispondere affondando il colpo come lui sa fare benissimo. Una prestazione notevole con la Juve vorrebbe dire tanto, per lui e per tutto l'ambiente.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-4-2): Handanovic; Santon, Miranda, Murillo, Juan Jesus; Guarin, Felipe Melo, Medel, Perisic; Icardi, Jovetic.
Panchina: Carrizo, Ranocchia, Montoya, D'Ambrosio, Nagatomo, Telles, Gnoukouri, Brozovic, Kondogbia, Biabiany, Palacio, Manaj.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Vidic, Ljajic.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Khedira, Marchisio, Pogba, Evra; Morata, Dybala.
Panchina: Neto, Audero, Rugani, Alex Sandro, Padoin, Lemina, Sturaro, Asamoah, Pereyra, Hernanes, Zaza, Mandzukic.
Allenatore: Allegri.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Caceres, Lichtsteiner, Rubinho.

ARBITRO: Valeri.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 18 ottobre 2015 alle 08:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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