Roberto Mancini ha chiarissimo in mente l'obiettivo di questa Inter: restare nel gruppone di testa fino a primavera e poi, magari, approfittare delle fatiche di coppa che i nerazzurri quest'anno non hanno. Per continuare a stare lassù, servirà ritrovare la vittoria che manca da parecchio, ovvero dal match interno con l'Hellas Verona. Stasera, al Dall'Ara di Bologna, la squadra del Mancio cercherà di raccogliere quel successo sfuggitole al Barbera appena tre giorni fa.

LA TATTICA – Mancini può ancora sorprendere, perché le forze sono da gestire in questo tour-de-force e il ventaglio di scelta stavolta è ampio. Rispetto al match di sabato con il Palermo, dovrebbero rivedersi Santon sulla destra e Juan Jesus a sinistra, anche se non è da escludere la conferma di Nagatomo e Telles. Al fianco di Miranda, vista la squalifica di Murillo, torna il ballottaggio Medel-Ranocchia, con il cileno favorito. In mezzo riecco Felipe Melo, con l'incognita di chi lo affiancherà: Guarin o Kondogbia? Occhio anche a Brozovic, che potrebbe pure giocare alto a destra se il tecnico nerazzurro dovesse lasciare fuori Biabiany. Difficilmente, invece, Mancini rinuncierà a Perisic. Salgono le quotazioni di Palacio, anche perché Ljajic - che tanto bene ha fatto in Sicilia - non è al top e potrebbe tornare più utile a gara in corso. Uno tra Jovetic e Icardi, infine, dovrebbe riposare: più facile che sia il montenegrino a non partire titolare. Oltre al lungodegente Vidic, assente anche D'Ambrosio (attacco influenzale).

GLI AVVERSARI – Rossi spera nel recupero di Mirante, che soffre per un problema a un dito della mano. Out Krafth, colpito duro con il Carpi: Ferrari in vantaggio sull'ex nerazzurro Mbaye. Per il resto, il tecnico rossoblu dovrebbe confermare il 4-3-3 con il ritorno dal 1' di Brienza magari al posto di Giacchierini, che a Modena tornava dopo un periodo di stop. Destro ancora punto di riferimento offensivo, nonostante Mancosu scalpiti per una maglia. Torna tra i convocati Acquafresca.

DOVE COLPIRE – La difesa del Bologna, in questo avvio di stagione, si è mostrata tutto tranne che impermeabile. I felsinei hanno sofferto praticamente ogni tipo di avversario, da quello alto e possente a quello piccolo e sgusciante. E se da un lato la produzione offensiva non è stata all'altezza (ultimo attacco assieme al Frosinone con appena 6 centri), dall'altro anche il reparto arretrato ha sofferto tantissimo (14 i gol incassati come l'Empoli, peggio hanno fatto solo Milan, Hellas Verona e Carpi). 

OCCHI PUNTATI SU... – Miranda. La prestazione contro il Palermo ha fatto vedere forse per la prima volta il vero capitano del Brasile anche agli interisti. Tra infortuni, squalifiche e preparazione non ottimale, l'ex Atletico Madrid ancora non era riuscito a dare continuità di performance, ma al Barbera si è capito il motivo per cui è stato portato a Milano. Al Dall'Ara, stasera, sarà ancora senza il suo partner Murillo, espulso ingiustamente da Doveri: una responsabilità in più. Per uno come lui, abituato a prendersele, non sarà certo una novità.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

BOLOGNA (4-3-3): Da Costa; Ferrari, Gastaldello, Oikonomou, Masina; Donsah, Diawara, Rizzo; Brienza, Destro, Mounier.
Panchina: Mirante, Rossettini, Mbaye, Morleo, Taider, Crisetig, Pulgar, Brighi, Giaccherini, Falco, Mancosu, Acquafresca.
Allenatore: Rossi.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Zuculini, Krafth.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Santon, Miranda, Medel, Juan Jesus; Guarin, Felipe Melo; Biabiany, Palacio, Perisic; Icardi.
Panchina: Carrizo, Berni, Ranocchia, Montoya, Nagatomo, Telles, Gnoukouri, Brozovic, Kondogbia, Ljajic, Jovetic, Manaj.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: Murillo (1).
Indisponibili: Vidic, D'Ambrosio.

ARBITRO: Banti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 27 ottobre 2015 alle 08:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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