"La posizione di Kalulu non disturba Handanovic che, infatti, neanche protesta dopo il gol subito. Loro si sono lamentati per un presunto fallo di mano di Tomori che non c'è, non per la posizione di Kalulu. Handanovic non protesta e questo dice tutto". Questo l'attacco di Stefano Pioli nel post-partita del derby di ieri, perso malamente dal suo Milan per 3-0.

Secondo il ragionamento del tecnico rossonero, insomma, il portiere nerazzurro non protesta e, di conseguenza, il gol di Bennacer era da convalidare. Ma c'è un'immagine che, qualora ce ne fosse bisogno, conforta la scelta di Mariani di annullare la rete: proprio Handanovic, dopo la decisione dell'arbitro richiamato dal VAR all'on-field-review, va dal fischietto e con le dita gli fa il segno del "due", ossia secondo lui c'erano due uomini in fuorigioco a ostruirgli la vista sul tiro dell'avversario, presumibilmente Kalulu (offside evidente) e Giroud (forse tenuto in gioco di pochissimo). Perché non tutti, per protestare, scelgono la strada dell'urlo sguaiato: c'è anche chi protesta in maniera educata.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 20 aprile 2022 alle 11:02
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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