Ci sono affari che si chiudono nel giro di pochi minuti e altri affari che restano in piedi per mesi interi e poi sfumano. Non è certo una novità per gli assidui frequentatori di questo sito e per coloro i quali il calcio lo masticano ventiquattro ora al giorno.

È questo il caso di Cristian Andrés Oña, centrocampista centrale classe 1993 che, seguito negli ultimi mesi dall’Inter e dai suoi osservatori (in particolare da Pierluigi Casiraghi, responsabile area ricerca e selezione del settore giovanile nerazzurro), sembrava vicinissimo al tesseramento con l’Inter.

Infatti, si è parlato di Oña in nerazzurro sin dall’inizio dell’estate, come di un’operazione che andava concludendosi: in effetti, più volte si è andati vicini alla chiusura del cerchio, ma quasi sempre – alla fine – è mancano l’ultimo step.

Il problema era, ed è, il fatto che il ragazzo in forza all’Indipendiente del Valle, non possiede il passaporto comunitario e da qui la difficoltà a tesserare il calciatore.

Se, ad esempio, l’operazione Rodrigo Alborno si è chiusa felicemente è stato anche per questo motivo: il ragazzo, anche lui classe ’93, tesserato dall’Inter e in forza nella Primavera, ha il passaporto comunitario e tutto è stato più semplice.

Certo, dietro a Oña c’era l’interesse di più squadre, come il Colonia o, come si era vociferato negli ultimi giorni di mercato, quello del Novara (interesse scaturito dall’ottima conoscenza che il diesse Mauro Pederzoli ha del ragazzo), ma alla fine non se è fatto nulla.

E il calcio vive anche di queste cose. Comunque, quello che emerge dall’entourage del giocatore è un moderato ottimismo per una trattativa che non si è arenata e che, con molta probabilità, verrà ripresa tra qualche tempo in vista del mercato di gennaio.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 07 settembre 2011 alle 20:22
Autore: Giuseppe Granieri
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