L'Ajax è senza dubbio la squadra del momento. I Lancieri di Amsterdam, dopo il Real Madrid, hanno eliminato anche la Juventus e ora hanno la chance di raggiungere la finale di Champions League del Wanda Metropolitano superando il Tottenham, mentre in Eredivisie contendono il titolo al Psv dopo una lunga rincorsa.

Tantissimi i talenti che si sono messi in luce negli ultimi mesi. Da De Jong a De Ligt, passando per Ziyech e Neres, senza dimenticare Tadic, Tagliafico e Mazraoui. Ma nel doppio confronto con la Juve è venuto a galla in particolare il valore di uno dei meno reclamizzati, quello di Donny Van de Beek. Classe 1997, fresco 22enne, Van de Beek in estate era ai ferri corti con il club e in molti parlavano di una possibile cessione. Oggi, invece, è uno dei pezzi pregiati di Erik Ten Hag e, probabilmente, uomo mercato per la sessione estiva.

Van de Beek muove i suoi primi passi in prima squadra nella stagione 2015/16, quando è appena 18enne. Poche presenze, quasi tutte da centrocampista centrale. Ed è quello il ruolo in cui nasce: più mediano che offensivo, potendo sfruttare maggiormente la fisicità. Otto presenze in Eredivisie il primo anno che diventano 19 nel 2016/17 e 34 nel 2017/18. Ma l'esplosione avviene quest'anno, con il passaggio quasi totale al 4-2-3-1 e il conseguente spostamento nelle zolle della trequarti. Finora, per l'ex mediano, 30 presenze in Eredivisie (8 gol e 9 assist) e 10 in Champions League (2 gol e 2 assist). Due partite da incorniciare contro la Juventus: oltre alla rete del momentaneo 1-1 di Torino, Maradonny ha letteralmente dominato il centrocampo sia per quantità che per qualità, scegliendo sempre la soluzione di gioco più corretta, cucendo la manovra tra le linee e risultando spesso l'uomo in più nell'area avversaria. Una sorta di giovane Nainggolan.

E sarà per questo pedigree che già qualcuno l'ha accostato all'Inter. Van de Beek potrebbe davvero essere la pedina mancante del centrocampo nerazzurro in vista della prossima stagione: grazie alla sua poliedricità, l'olandese sarebbe una preziosa alternativa al Ninja nonché un possibile partner di Brozovic. E non soffrirebbe nemmeno il passaggio eventuale a una linea mediana a tre viste le sue radici. Il prezzo, rispetto ai compagni di squadra più appariscenti, è peraltro meno spaventoso: il sito specializzato Transfermarkt parla di 25 milioni, anche se è probabile che la quotazione aggiornata possa sfiorare i 40-50 milioni. Troppi? Per quanto visto, forse pochi.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 20 aprile 2019 alle 16:25
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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