La crisi economica impone una riflessione anche nel calcio. È finito il tempo delle spese folli e bisogna anche dare un’occhiata ai bilanci. Non per questo, però, non si lavorerà per costruire una squadra ancora più forte, sempre in accordo con le decisioni di Mourinho. Il messaggio che ha voluto dare Moratti è forte, il portafoglio non deve svuotarsi senza raziocinio e ogni investimento va considerato attentamente. In quest’ottica, la conferma di Ibrahimovic (“la cui rinuncia sarebbe stata l’opposto del dispendioso”, ha scherzato Moratti)consentirà ai nerazzurri di avere le idee più chiare in vista della prossima stagione e di non dover cercare un sostituto all’altezza (anche economicamente) dell’ svedese. Il presidente dell’Inter legge i giornali e sa bene che alla società nerazzurra vengono accostati nomi altisonanti e particolarmente costosi. Per questo motivo ha voluto chiarire che l’Inter si muoverà con attenzione sul mercato, cercando giocatori di alto livello che però non rappresentino dei salassi economici. L’esperienza Quaresma, evidentemente, brucia ancora. Si spiega così la mini frenata sul fronte Milito, dettata non solo dalla difficoltà ad accordarsi con il Genoa sul cartellino di Acquafresca, ma anche dalla richiesta economica di Hidalgo. Un quadriennale a 4 milioni a stagione non era stato preventivato in Corso Vittorio Emanuele, ma nonsarà questo a impedire il trasferimento dell’argentino a Milano.

Sempre in ottica low cost, oltre che di affetto personale, Moratti avrebbe offerto il rinnovo del contratto a Cruz: secondo il presidente non avrebbe senso fare un grosso investimento per un altro attaccante che svolgerebbe il ruolo di quarta punta (Quagliarella costerebbe 14 milioni e rischierebbe di trovarsi davanti Ibra, Milito e Balotelli). Meglio quindi, almeno per la prossima stagione, affidarsi ancora una volta al fiuto del gol del Giardiniere, sempre efficace nonostante una stagione poco entusiasmante. Ma anche sul rinnovo di Cruz ci sarà da confrontarsi con Mourinho.Il risparmio sulla quarta punta garantirebbe all’Inter, inoltre, maggiore disponibilità per rinforzare il centrocampo. Se Hernanes aspetta solo l’ok per imbarcarsi sul primo volo San Paolo-Malpensa, il vero sogno è Cesc Fabregas, che però non si muoverà da Londra per meno di 45 milioni di euro. L’operazione è tutta da imbastire, ma per questo genere di giocatori Moratti non si è mai tirato indietro, soprattutto perché lo considera un investimento sicuro.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 13 maggio 2009 alle 11:21
Autore: Fabio Costantino
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