Al termine della partita vinta al Bentegodi, Walter Mazzarri, allenatore dell’Inter, si presenta in conferenza stampa. Ecco le sue parole raccolte dall’inviato di FcInterNews.it:

FcIN chiede: l’inserimento di Kovacic nella ripresa a punteggio positivo può diventare una prassi per la gestione del pallone?
“Il ragazzo ha certe qualità, poi con Hernanes si trova meglio. Entra in una situazione dove può essere anche più tranquillo, un ragazzo giovane non va caricato di troppe responsabilità. Credo che quando la squadra gioca così lui può crescere meglio”.

FcIN chiede ancora: oggi c’era Prandelli in tribuna, se la sente di consigliargli Jonathan?
“Prandelli sa cosa fare… Non esaltiamo troppo Jonathan, perché ha un carattere col quale tende ad adagiarsi. Lasciamo che giochi come sa”.

Nella squadra è scattato qualcosa?
“Certo. Sullo 0-1 mi sono un po’ arrabbiato, perché per meriti del Verona e demeriti nostri non giocavamo come volevo, si è sofferto e si è rischiato di prendere gol”.

Seconda grande prestazione per Andrea Ranocchia. A lui veniva imputata una certa fragilità mentale
“I giocatori devono stare bene fisicamente e mentalmente. Con la Lazio non giocò come direbbe il suo valore, ha dovuto ritrovare gli stimoli e ora è sulla corda. Con la Juve abbiamo preso due gol che non voglio prendere più, da lì ci siamo guardati in faccia e abbiamo cominciato ad allenarci con intensità. Spero che Andrea continui così, mantenendo attenzione e adrenalina”.

E’ stata un’Inter che ha mostrato tanta umiltà. Come ha preparato la gara?
“Si è sofferto, anche per merito del Verona. Nel primo tempo abbiamo sbagliato qualcosa, e mi sono arrabbiato; poi nella ripresa si è giocato come piace a me, nei modi giusti. Bisogna crescere ancora, però complessivamente hanno fatto una bella partita”.

D’Ambrosio come lo giudica?
“E’ stato impiegato in una gara difficile, doveva capire bene come intendo il gioco. Son stato molto contento, è uscito per crampi ma ha fatto bene; forse sentiva la tensione”.

Come sta Nagatomo?
“Non credo abbia grandi cose, dopo Bologna non volevo rischiarlo. Tornerà nel più breve tempo possibile”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 15 marzo 2014 alle 23:41 / Fonte: Dall'inviato al Bentegodi Christian Liotta
Autore: Christian Liotta
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