Saranno 20 giorni decisivi in casa Inter. Questo il frangente che separa il club nerazzurro dal raduno del 3 luglio, data fissata da Roberto Mancini come termine ultimo per avere la squadra al completo. Come scrive La Gazzetta dello Sport, l’allenatore nerazzurro comincia a essere impaziente per un mercato che fatica a decollare: ha bisogno di facce nuove, di titolari e di calciatori che permettano alla squadra di alzare l’asticella. Con lui anche i tifosi sperano che la settimana entrante possa essere quella decisiva per i primi colpi: il ds Piero Ausilio ha sondato fin qui oltre 50 nomi, segno che le idee ci sono. Manca però sempre la stretta finale. La rosea analizza le varie situazioni aperte in casa nerazzurra.

Domani, lunedì, potrebbe esserci la risposta definitiva di Thiago Motta: l’oriundo è allettato dal progetto Inter e tornerebbe volentieri a Milano, sta però aspettando la risposta del Paris Saint-Germain, ovvero una proposta di rinnovo. L’alternativa è sempre Felipe Melo. Il centrocampista del Galatasaray è già pronto a dire sì a Mancini al punto da aver già bloccato una casa a Milano. È il centrocampo, dunque, il reparto nevralgico. Stephane Mbia non è stato ancora mollato, per ora è solo in sospeso, mentre per Geoffrey Kondogbia il Milan è avanti. Da decifrare la situazione di Giannelli Imbula: è attratto dall’Inter che ha offerto 15 milioni davanti alla richiesta di 25 dell’OM, il Valencia c’è ma ha già acquistato un simil-Imbula, ovvero Rodrigo Caio dal San Paolo. E questo potrebbe scavare il solco, come una telefonata del Mancio. 

E Yaya Touré? Potrebbe tornare possibile in caso di acquisto da parte del Manchester City di Paul Pogba. Sicuramente mercoledì 17 giugno se ne saprà di più: quel giorno l’Uefa si pronuncerà sulla partecipazione o meno della Sampdoria alla prossima Europa League. Un giorno da cerchiare in rosso sul calendario, visto che nel caso di una riammissione nerazzurra alle coppe le strategie e l'appeal dell'Inter potrebbero cambiare.

Per la difesa i nomi sono sempre quelli di Martin Montoya e Antonio Rudiger, mentre resistono come possibili alternative Mehdi Benatia e Joao Miranda. In avanti i nomi sono sempre i soliti: Juan Guilhermo Cuadrado, Javier Hernanez ed Eder.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 14 giugno 2015 alle 08:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print