Inter-Maicon, la situazione è ormai chiara. Il brasiliano ha intenzione di rimanere nell'Inter, ma vuole che il suo ingaggio venga adeguato alle sue prestazioni. Lo ha fatto capire senza giri di parole al termine del match contro gli Stati Uniti, ultimo atto della Confederations Cup che lo ha convinto a non parlare di futuro prima della sua conclusione. Poi, da Johannesbourg, il messaggio a Moratti: "Spero che i dirigenti abbiano visto come ho giocato, resto volentieri ma vorrei un riconoscimento. Bastano pochi dettagli e non ci saranno problemi". Parole che hanno riaperto il discorso sul futuro nerazzurro del laterale brasiliano, corteggiatissimo dal Chelsea e considerato a lungo sul piede di partenza soprattutto dopo le percentuali fornite a suo tempo da Massimo Moratti ("Ibra e Maicon restano al 50%"). Cifre che Maicon non ha accolto con entusiasmo, convinto di non essere così lontano dalla permanenza in nerazzurro ("Resto al 50%? Allora dovrei spaccare tutto...", tradotto in "Cosa dovrei fare di più per meritare la conferma?").

Quello che non convince in Corso Vittorio Emanuele è la richiesta di ritocco di un ingaggio già aumentato a 3,7 milioni di euro a stagione lo scorso Natale. Un riconoscimento alle prestazioni del giocatore, sempre più importante per l'economia di gioco della squadra. Per questo motivo questa ennesima domanda di adeguamento viene presa con una certa sorpresa dalla dirigenza nerazzurra, che considera questa presa di posizione come una specie di ricatto. Non è una richiesta esorbitante, Maicon vorrebbe guadagnare 4,5 milioni di euro a stagione per avvicinarsi agli stipendi dei big. Ma la questione è innanzitutto di principio e Moratti non sembra così disposto a cedere, per quanto a livello economico non sarebbe chissà quale sacrificio. Il brasiliano ha un contratto fresco di rinnovo fino al 2013 e al momento sembra presto discutere di un ulteriore aumento, nonostante le sue prestazioni siano sempre di altissimo livello. Nei prossimi giorni è previsto un ulteriore incontro tra la dirigenza dell'Inter e l'agente di Maicon, Antonio Caliendo (il giocatore è in vacanza). Probabile che le parti si vengano incontro e trovino una soluzione per proseguire il loro rapporto. Anche se infastidito da certi atteggiamenti (ieri sera ha preferito demandare ogni discorso alla 'società'), Moratti non vuole privarsi del miglior esterno destro in circolazione. La costruzione di un'Inter Real non può prescindere da Maicon.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 30 giugno 2009 alle 12:25
Autore: Fabio Costantino
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