Il dato è oggettivo e incontrovertibile. L’Inter è la squadra più attempata dell’intera Champions League, con un’età media di 31 anni e 11 mesi, due anni più anziana del Milan (29 anni e 9 mesi ) e quasi tre anni più anziana del Napoli (29 anni). Il Marsiglia, avversario europeo dei nerazzurri, ha un’età media di 27 e 5 mesi. Se consideriamo l’undici iniziale, schierato da Ranieri al Velódrome, noteremo che in campo vi erano ben over otto over 30, ovvero Julio Cesar (32), Lucio (33), Walter Samuel (33), Cristian Chivu (31), Javier Zanetti (38), Dejan Stankovic (33), Esteban Cambiasso (31) e Diego Forlan (32).

Se da un lato la loro esperienza, specie in una competizione come la Champions League, può rivelarsi importante (basta infatti ricordare la vittoria del Milan ad Atene sul Liverpool con una squadra a fine corsa con 31 anni e 1 mese di età media), dall’altra parte i senatori concedono tantissimo in brillantezza fisica, dovendosi scontrare contro funamboli che hanno quasi dieci anni meno di loro. La loro esperienza in certe situazioni calde del match, il saper gestire i momenti topici del match e le residue energie fisiche rimaste, tante volte non basta.

C’è bisogno dei ‘Coutinho’ (giovanissimi), degli ‘Alvarez’ (giovani) e della categoria ‘Sneijder’, ovvero quella categoria di calciatori tra i 25 e i 29 anni, la fascia di mezzo. Un gruppo di giocatori che possa dare quel quid in più. Dare quell’apporto a livello di fiducia ai giovani e ridare gli stimoli sopiti a gente che ha nelle gambe tanti chilometri e alle spalle anni e anni di battaglie e vittorie. Massimo Moratti lo ha detto. Servono calciatori giovani ma già affermati, pronti a sopportare il peso e la pressione di uno stadio esigente come il Meazza nerazzurro.

Le voci su dei probabili investitori esteri ed esterni affascinano e ingolosiscono i tifosi nerazzurri che sognano una squadra pronta nel futuro a dare nuovamente l’assalto alla Champions League, una squadra sì giovane ma con quell’elemento ‘esperienza’ che, in competizioni come questa, è pur sempre fondamentale.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 24 febbraio 2012 alle 13:55
Autore: Alberto Casavecchia
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