Piccolo passo avanti operato dall'Inter per convincere il Real Madrid a privarsi di Wesley Sneijder in tempi brevi. L'obiettivo numero uno della società nerazzurra, avallato anche da Josè Mourinho (non a caso l'olandese somiglia per molti aspetti al tanto desiderato Deco), costa tanto, 25 milioni secondo Jorge Valdano, ma il suo reale valore di mercato è di 18-19 milioni, cifra di partenza della trattativa. Poco conta se Pellegrini, allenatore degli spagnoli, abbia una buona percezione di lui, per il Real è necessario fare cassa anche sacrificando pezzi da novanta come Sneijder. E in Corso Vittorio Emanuele lo sanno bene. La pazienza è una virtù essenziali in certe situazioni di mercato, ma il tempo stringe e Mourinho chiede di avere il trequartista prima dell'inizio del campionato. Il derby è troppo vicino per essere ancora in fase di sperimentazione tattica nel momeno in cui si affronta.

Pazienza sì, dunque, ma con tanto pressing sul Real Madrid, che vede nell'Inter l'unico vero interlocutore per un eventuale cessione dell'olandese. L'offerta iniziale è di 5 milioni per il prestito, con riscatto tra un anno fissato a 13 milioni di euro. Totale: 18 milioni di euro. Ma per andare incontro alle esigenze economiche della Casa Blanca, Massimo Moratti avrebbe alzato l'offerta per il prestito da 5 a 7 milioni di euro, con riscatto fissato a 12 milioni. Un gesto di buona volontà che supera il tetto di 5 milioni messo in budget per l'ingaggio del trequartista. Ma, se vero, è anche un gesto che testimonia la volontà nerazzurra di puntare su Sneijder, salvo poi ripiegare su Van der Vaart (che stuzzica meno Mourinho, anche perché non ha nulla delle caratteristiche di Deco) a cifre abbastanza più abordabili. Sull'ex Amburgo, però, la società nerazzurra resta vigile e l'offerta è pronta da tempo. Insomma, si gioca sempre su due tavoli, sperando di ottenere una vincita importante. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 12 agosto 2009 alle 09:21 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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