Paulinho all'Inter, più passa il tempo e più si va verso il no. Attendendo notizie dall'emissario Roberto Calenda, che sta mediando in Brasile con il Corinthians per avere un quadro completo della situazione da offrire poi a Moratti, la stampa brasiliana assicura che il Timao non vuol liberare Paulinho. Non ha infatti necessità economiche, è la società che più ha fatturato al di fuori dell'Europa nel 2012 e quindi non fa sconti su una clausola piena di cavilli burocratici legati a fondi che detengono il cartellino e club di appartenenza da finanziare, quindi più alta rispetto ai 15 milioni secchi che Moratti ieri definiva "le nostre condizioni".

Ma Estadao, uno dei portali brasiliani più noti, garantisce che tra il giocatore e il Corinthians ci sarebbe un accordo. L'intesa sarebbe legata a un via libera per far partire Paulinho solo dopo la prossima Copa Libertadores, ovvero nel prossimo luglio. Naturalmente, nel caso in cui l'Inter dovesse pagare ora la clausola il problema con il giocatore non si porrebbe essendoci un accordo di massima; ma secondo Estadao, anche lo stesso Paulinho avrebbe fatto sapere che nei suoi piani preferirebbe arrivare in Europa da inizio stagione, e non durante un campionato già avviato, per non fallire come già fece da giovanissimo in Polonia.

Qual è la soluzione? "L'Inter può chiudere subito per averlo a luglio", assicura il portale. Questa sarebbe l'idea, ma prima bisogna definire la situazione attuale e decidere se far saltare definitivamente l'operazione. Perché l'Inter ha bisogno di rinforzi subito. E questa telenovela Paulinho rischia di prendere sempre più le conformazioni di un Lucas-bis, "perché aspettando si potrebbero inserire altri club", giurano in Brasile. Ancora una volta la stessa storia?

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 29 gennaio 2013 alle 13:02
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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