Direttamente dall'Inter Store di Milano in zona Piazza San Babila, fresco di ricco rinnovo del contratto, Mauro Icardi si è concesso ai giornalisti presenti sul posto, tra i quali l'inviato di FcInterNews.it, per parlare dei temi più caldi in materia nerazzurra e personale. Il tutto prima di incontrare i circa 40 tifosi che ieri hanno acquistato la maglia numero 9 dell'attaccante e capitano dell'Inter e che, così, si sono assicurati l'opportunità di incontrarlo per autografi e selfie. Intanto, ecco le sue parole prima dell'inizio dell'evento:

Al di là dei risultati, per te è un periodo positivo: diventi ancora papà, il libro, il rinnovo...
"Sì, per me è un periodo buono, è molto importante questo libro che mi ha proposto la Mondadori per raccontare la mia vita. Poi divento ancora papà tra un mese, sono cose belle al di là del calcio. Poi in campionato ho anche segnato 6 gol, una buona media".

Quanto è importante essere il simbolo di questa squadra?
"Per me lo è molto, sono il capitano e da sempre legato a questa squadra. Per me è un onore e un piacere rimanere a lungo in questo club".

Quali sono gli obiettivi tuoi e dell'Inter?
"Il mio come attaccante è segnare, l'attaccante pensa a questo. L'Inter come l'anno scorso vuole tornare in Champions League".

Perché la clausola rescissoria è solo per l'estero?
"Non so dirti perché, va chiesto alla società".

Hai davvero pensato di lasciare l'Inter in estate?
"No, mai pensato. Ero tranquillo, stavo bene, mi allenavo al massimo per iniziare l'anno bene. Ora voglio continuare così per aiutare la squadra a vincere".

Perché Bauza continua a escluderti dai convocati dell'Argentina? Chiama giocatori come Alario e Pratto.
"Sono cose che valuta l'allenatore, Alario è giovane e sta facendo bene, Pratto ha segnato molto ovunque abbia giocato. Quando arriverà la mia opportunità sarò disponibile per fare bene e segnare".

Nella classifica degli attaccanti più forti c'è chi dice che Higuain sia più forte di te. Tu come ti senti in questa classifica?
"Ci sono tantissimi attaccanti più forti di me ma io sono contento di quello che faccio per l'Inter. Per un attaccante contano i gol e io sono contento di farli".

Perché hai scelto di restare anche se potevi andare via?
"Perché sono arrivato a Milano tre anni fa ed è una maglia piena di storia, con tanti argentini che l'hanno indossata e per me è un onore".

Wanda ha detto che tu sogni di essere il Totti dell'Inter.
"In Italia si parla di Totti, Zanetti e Maldini, campioni che hanno fatto bene con le loro squadra. io sono ancora giovane e non posso promettere di rimanere qui 20 anni, ma sicuramente sarà un obiettivo".

Sei capitano per altri 5 anni, la fascia pesa. Come ti immagini i prossimi 5 anni dell'Inter?
"L'Inter l'anno scorso ha fatto benissimo fino a gennaio, poi c'è stato un calo altrimenti quest'anno giocheremmo la Champions. L'obiettivo nostro è arrivare in Champions e penso che nei prossimi 5 anni mi darò da fare assieme ai miei compagni e da capitano avrò la responsabilità di portare la squadra allo stesso obiettivo".

Com'è il rapporto con De Boer?
"Il rapporto col mister è molto buono, abbiamo parlato tanto di come migliorare ed è il punto di partenza per costruire una grande squadra. Penso sia un grande allenatore, si è visto da come abbiamo cambiato il nostro gioco. Ci farà fare delle cose che ci aiuteranno a diventare grandi".

Cosa serve per creare armonia tra tanti giocatori di qualità?
"Il mister ha una filosofia di gioco, è arrivato da poco ma ce la sta trasmettendo. Abbiamo giocatori con grandi qualità, basta metterle in campo e allenarsi e faremo grandi cose".

Non ci sono più nel calcio le bandiere ma con questo contratto potresti diventarlo.
"Speriamo, sarei contento perché è una cosa che voglio".

Zanetti cosa ti ha detto?
"Lo vedo tutti i giorni, l'ho avuto come compagno e sono abituato. Non abbiamo parlato di questa cosa ma sicuramente sarà contento".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 07 ottobre 2016 alle 16:16 / Fonte: dall'inviato all'Inter Store di Milano, Mattia Zangari
Autore: Redazione FcInterNews.it
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