Sta impressionando positivamente tutti in questi giorni di ritiro, con alcuni numeri di quelli importanti. Mauro Icardi fa già sognare i tifosi nerazzurri, sogni che lo stesso attaccante italo-argentino nutre, e tanti, adesso che è approdato all'Inter. Lo rivela lui stesso nel corso di un'intervista ad Olé, nella quale spiega cosa si aspetta dalla sua nuova avventura nerazzurra: "All'Inter voglio crescere tanto, e ottenere i migliori risultati possibili. Voglio crescere, imparare e svilupparmi come calciatore". Magari con l'aiuto dei due connazionali Javier Zanetti ed Esteban Cambiasso: "Ho parlato già con loro, so che mi aiuteranno ma ora che sono nel club voglio conoscere tutti i compagni". 

Icardi ripercorre poi la sua storia da calciatore, che, lo ricordiamo, è stata caratterizzata anche da un passaggio nelle giovanili del Barcellona: "Quell'esperienza alla Masia è stata fondamentale, lì ho imparato i concetti base per diventare un calciatore. Che tipo di giocatore mi ritengo? Forte e potente, con un bel tiro e buon realizzatore, specie di testa". Icardi, originario di Rosario, ha vissuto però molto lontano dal suo Paese: "Ma mantengo comunque molti usi argentini: il mate, la musica, il cibo. E anche l'accento, che sto recuperando grazie ai tanti compagni argentini". Icardi ripercorre poi l'ottima scorsa stagione con la Sampdoria: "E' stata davvero ottima, anche considerando che era la prima in Serie A. Il mister Delio Rossi mi ha concesso spazio e sono arrivati i gol, 10, il massimo per me in carriera. Credo che sono arrivato all'Inter anche in virtù di questo numero".

Già, ma cosa vuol dire arrivare all'Inter, per Mauro Icardi? "E' una cosa davvero speciale per me, arrivare in uno dei club più grandi del mondo mi procura grandi speranze. Spero di fare del mio meglio per la squadra e per i suoi tifosi. Non vedo l'ora di cominciare a giocare". Chiusura sul capitolo Nazionale argentina: "Se voglio giocare l'amichevole con l'Italia? Ovvio, sono argentino, se il mio debutto sarà contro l'Italia il 14 agosto tanto meglio... I miei nuovi compagni all'Inter mi hanno dato tanti consigli su come affrontare la sfida della Seleccion, peccato non aver giocato il Sudamericano Under 20, è sfumato il sogno di poter fare già qualcosa di importante con la mia nazionale. Adesso lavoro per avere la chance nella Nazionale maggiore, ho avuto modo anche di parlare con Alejandro Sabella in Italia, mi ha visto anche segnare. Magari con Lionel Messi, mi piacerebbe molto giocare con lui". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 12 luglio 2013 alle 15:10
Autore: Christian Liotta
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