Otto giorni dopo il 6-1 esagerato del Breda, la superiorità del Barcellona sull'Inter si vede nelle piccole cose, evidenziate dal risultato finale quando si tira una riga dopo i 90' e passa minuti di gioco. Il 2-0 catalano è la semplificazione di quello che i nerazzurrini oggi non hanno saputo fare: ovvero capitalizzare le diverse occasioni create. Gridano vendetta soprattutto gli errori di Kevin Zefi e Kamate, rispettivamente al tramonto dei due tempi, tra i momenti topici della sfida in cui i blaugrana hanno saputo fare la differenza. Il gol lampo di Barberà dopo 8' ha dato una fisionomia diversa al match, chiuso solo nell'extra time dal punto esclamativo di Unai Hernandez, MVP all'andata, oggi tenuto a riposo fino al 78'. In mezzo agli acuti dei ragazzi di Oscar Lopez l'onore degli ospiti, che nel pomeriggio del Johann Cruyff si sono arresi sì, ma senza chinare la testa come era successo nel match d'andata.
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94' - Non c'è più tempo, cala il sipario all'Estadi Johan Cruyff! Il Barcellona vince, questa volta senza esagerare come all'andata, regolando l'Inter 2-0 grazie ai gol di Barberà e Unai Hernandez. Catalani con un piede e mezzo agli ottavi di finale di Youth League, ai nerazzurri resta l'obiettivo del secondo posto che dà l'accesso ai playoff.
93' - LA CHIUDE UNAI HERNANDEZ! Il 16 blaugrana finalizza l'ultima azione del match raccogliendo l'assist di Dani Rodriguez prima di esplodere il destro da fuori area. Calligaris non può nulla.
93' - ALBA NON CHIUDE IL MATCH! Il numero 10 dei catalani spara alto un rigore in movimento dopo una giocata apprezzabile di Dani Rodriguez.
91' - Assegnati 4' di recupero. Intanto l'arbitro ammonisce Zanotti per un fallo di qualche secondo fa.
90' - KAMATE A UN PASSO DAL PAREGGIO! A pochi centimetri dal palo la conclusione mancina, con tutto lo specchio davanti, del centrocampista nerazzurro.
89' - Fuorigioco di rientro di Yamal, si alza la bandierina dell'arbitro.
88' - Iliev cade in area dopo un contrasto: per l'arbitro il fallo è del bulgaro. Respira il Barcellona che sta chiudendo il match con il freno a mano tirato.
88' - Zanotti stringe i denti, ma zoppicca vistosamente.
86' - GRYGAR MANDA ALTO DI TESTA! Sceglie bene il tempo il centrocampista ceco, ma la sua girata che corregge il cross di Iliev termina sopra la traversa.
85' - Un po' in affanno qui la difesa del Barcellona, il mini assedio dell'Inter produce un corner.
82' - Scivolata elegante di Fontanarosa per fermare Yamal sulla fascia destra. Poi l'ultimo cambio di Chivu: minuti per Quieto, fuori lo stremato Zefi.
81' - Spunto niente male di Grygar che, però, è poco accurato al momento di calibrare il cross dal lato corto dell'area del Barcellona.
79' - Un cambio per parte: Martini per Di Maggio nell'Inter, il Barcellona sostituisce Garrido, che esce tra gli applausi, con Unai Hernandez.
78' - Calligaris abbandona la porta per anticipare ai bordi della sua area di rigore Dani Rodriguez.
77' - Grygar applaude Di Maggio, impreciso nell'ultimo passaggio.
76' - Zefi sbaglia l'apertura al volo, a memoria, verso Kamate. Coefficiente di difficoltà troppo alto.
75' - Si entra nell'ultimo quarto d'ora dei tempi regolamentari con il Barcellona che torna ad occupare la metà campo avversaria.
73' - Ecco le sostituzioni di Oscar Lopez, che rivoluziona tutto il tridente offensivo: richiamati in panchina Akomach, Barberà e Alarcon, dentro Yamal, Guiu Paz e Dani Rodriguez. Spazio anche ad Almeida che entra al posto di Fort.
72' - Gioco fermo adesso, Barberà chiede il cambio a Oscar Lopez con un cenno inequivocabile. Ora il Barcellona è in 10, in attesa dei cambi.
71' - Troppo corto il cross dalla bandierina di Iliev, respinge la difesa catalana.
70' - Inter rinfrancata dai cambi: Kamate offre per Zanotti, il cui cross viene sporcato in corner.
68' - Chivu chiama il triplo cambio: Kamate, Grygar e Iliev: Andersen, Bonavita ed Esposito.
66' - CALLIGARIS RESPINGE IL COLPO DI TESTA DI BARBERA'! Il Barcellona, come già all'andata, costruisce i presupposti per far male sugli sviluppi di corner: torre per il numero nove che trova l'opposizione del portiere interista. Corner.
64' - Si accende una mischia in area, Andersen spinge Barberà che rovina a terra. L'arbitro è costretto a intervenire richiamando i due protagonisti e invitandoli a calmarsi con un giallo salomonico.
64' - Akomach va direttamente in porta. Ma la sua conclusione non fa molta strada, si intromette Pelamatti che allunga oltre la linea di fondo.
63' - Akomach scherza con una finta Pelamatti, che non può far altro che trattenerlo prendendosi il giallo. Dagli spalti piovono applausi per il talentuoso numero 7 blaugrana.
61' - A Fontanarosa non riesce l'aggancio acrobatico a centrocampo, un peccato per l'Inter perché si sarebbe potuta sviluppare un'azione promettente.
58' - Guercio insuperabile! Intervento da manuale difensivo del 5 interista che, puntato nell'uno contro uno da Barberà, non abbocca alle sue finte e gli ruba la palla da sotto il naso.
56' - Di Maggio si aggrappa ad Akomach per bloccarne la ripartenza: inevitabile l'ammonizione per l'interista.
56' - ESPOSITO NON CI ARRIVA PER CENTIMETRI! Movimento interessante sul primo palo del numero nove che arriva all'appuntamento col pallone appena in ritardo.
55' - Break di forza pura di Andersen, il cui suggerimento per Zefi in area frutta un giro dalla bandierina.
54' - I ritmi sono sensibilmente calati, si viaggia sul filo dell'equilibrio ormai dal quarto d'ora del primo tempo. Con leggera preferenza per i nerazzurri.
53' - Parte Bonavita... Conclusione alta. Brutta esecuzione del numero 4 interista.
51' - Zefi conquista un'ottima punizione dribblando Garrido e caricandolo di un cartellino giallo.
51' - Tiro a campanile di Alba, Calligaris è fuori dai pali ma non può farsi sorprendere da una traiettoria così.
50' - Nulla di grave per Akomach, che torna sulla sua mattonella dopo il pit stop a bordocampo.
48' - L'arbitro avverte Fontanarosa: un altro fallo così e ti ammonisco. A terra dolorante Akomach, ora soccorso dallo staff medico.
47' - Zanotti a tenaglia, l'arbitro lo grazia: poteva starci l'ammonizione. In precedenza iniziativa palla al piede di Zefi ben controllata da Riad.
46' - Nessun cambio all'intervallo, si riparte con gli stessi 22 che hanno chiuso la prima frazione di gara.
17.00 - Ripartiti, comincia il secondo tempo di Barcellona-Inter di Youth League!
17.00 - Ora ci sono tutti, tutto pronto per la ripresa.
16.59 - Chivu a colloquio con Bonavita, l'Inter è già tornata in campo. Si attendono il Barcellona e la terna arbitrale.
16.45 - Lo svantaggio minimo, firmato dal solito Victor Barberà, è l'unica brutta notizia per l'Inter Primavera vista nel primo tempo del Johann Cruyff contro il temibile Barcellona che, appena otto giorni fa, aveva sbancato il Breda giocando a tennis visto il 6-1 finale. I nerazzurrini, una volta incassato il gol lampo dal bomber blaugrana, crescono a livello di fiducia con il passare dei minuti rischiando zero dalle parti di Calligaris e creando 2-3 situazioni potenzialmente buone per pareggiare. L'ultima delle quali, la migliore, con Kevin Zefi che però pecca in precisione e lucidità ipnotizzato dall'uscita di Astralaga.
45' - Duplice fischio di Mohammed Al-emara, finisce qui il primo tempo di Barcellona-Inter di Youth League! Squadre negli spogliatoi sul parziale di 1-0 per i catalani: decide fin qui un gol di Victor Barberà.
45' - ZEFI A UN PASSO DAL VANTAGGIO! Imbucata di Di Maggio preziosa per l'irlandese che, tutto solo davanti ad Astralaga, angola troppo il tiro mandando a lato.
45' - Andersen si arrangia illegalmente nel duello aereo con Valle: segnalazione dell'assistente, puntuale il fischio dell'arbitro.
44' - Pelamatti non riesce a tenere in campo il pallone vicino alla bandierina del calcio d'angolo. Si riparte con la rimessa dal fondo di Astralaga.
43' - Vicens mura il cross di Zanotti: palla contro i cartelloni, corner per l'Inter.
40' - Tra le mani di Astralaga il cross di Pelamatti. L'Inter deve fare buon uso della palla le rare volte che ce l'ha tra i piedi. Meglio di come ha trattato la sfera il numero 3 nerazzurro.
39' - Esposito non riesce a raggiungere una palla vagante a centrocampo. Niente ripartenza, riparte il monologo con la palla tra i piedi del Barcellona.
38' - Il Barcellona è tornato a dettare i ritmi come nel primo quarto d'ora di gioco.
37' - Cross innocuo di Fort, che aveva tempo e spazio a disposizione per fare meglio. Calligaris ringrazia.
36' - Il Barcellona prova a riprendere in mano il filo del discorso, perso col passare del tempo per colpa di scelte sbagliate nell'ultimo terzo di campo.
34' - DI MAGGIO DI TESTA! Blitz aereo del numero 14 che, tutto solo ma forse tradito dalla presenza di un avversario, accomoda di testa tra i guantoni di Astralaga.
33' - L'INTER BUSSA ANCORA! Buono sviluppo dei nerazzurri: l'azione parte a destra e sgorga a sinistra, dove Di Maggio libera al cross Pelamatti. Respinge tutto Valle.
32' - Spallata troppo vigorosa di Alba ai danni di Andersen: l'arbitro, una volta che non si concretizza il vantaggio, concede la punizione all'Inter.
30' - ZEFI SI ACCENDE! Serie di finte in area blaugrana per l'irlandese che si crea uno spaziettino per tirare. Tuttavia senza impensierire Astralaga che deve semplicemente raccogliere tra i guanti la palla.
28' - Dopo il gol lampo del Barcellona, sul taccuino abbiamo annotato un solo tiro in porta, effettuato dall'Inter, con Andersen. Segno che la gara resta in bilico a differenza di quella d' andata.
27' - Zefi sviene in area di rigore, l'arbitro gli fa ampi cenni di rialzarsi. Nella mischia successiva, Esposito esce sconfitto.
26' - Stabile bisticcia col pallone vicino alla linea laterale, il Barcellona non ne approfitta anche perché Zanotti gioca d'anticipo sull'avversario diretto in area.
25' - Punizione dal limite conquistata con caparbietà da Esposito, l'Inter ha fretta di battere ma Zanotti non riesce a sorprendere la difesa catalana. Gli ospiti devono accontentarsi di un corner.
24' - Alba sposta regolarmente Zefi scippandogli palla a centrocampo, Guercio mette una pezza con un buon recupero difensivo.
23' - Barberà sbaglia l'ultima scelta, una volta entrato nell'area interista. Capice tutto Fontanarosa, bravo a neutralizzare definitivamente il pericolo.
22' - Non riesce l'intervento pulito a Zanotti, la sua scivolata viene valutata fallosa dall'arbitro.
21' - Stabile spara fuori dallo stadio il pallone, preoccupato a ragion veduta dalla presenza di Barberà.
20' - L'Inter si appoggia spesso e volentieri su Andersen, che in questa circostanza però si lascia andare con troppa facilità perdendo palla.
18' - Fallo in attacco di Pelamatti, messo nelle condizioni da Esposito con una sponda di rendersi pericoloso a pochi metri dalla porta blaugrana.
16' - PRENDE CORAGGIO L'INTER! Andersen, liberato magnificamente da Zefi in area, ci prova da posizione defilata trovando la respinta di Astralaga. La palla scivola in corner.
15' - Il Barcellona, per la seconda volta minacciato dagli avversari, risolve con un colpo di testa di un difensore nei pressi dell'area piccola.
14' - Cantero salva in extremis il Barcellona, allungando in corner un cross interessantissimo di Pelamatti altrimenti diretto a a Esposito pronto a colpire.
12' - Vicens non dà tregua a Esposito, seguendolo come un'ombra anche per non consentirgli una ricezione semplice a 50 metri dalla porta, su una rimessa laterale.
11' - Si gioca praticamente in una sola metà campo, quella dell'Inter, 'abbassata' inevitabilmente dal giro palla di altà qualità catalano.
9' - Dagli spalti parte il coro dedicato per il bomber blaugrana Barberà, sette gol in quattro presenze in Youth League quest'anno.
8' - BARCELLONA SUBITO AVANTI, GOL DI BARBERA'! Azione tutta di prima dei padroni di casa che combinano magnificamente nel'area interista con Garrido e Barberà, il cui putt golfistico termina alle spalle di Calligaris.
7' - Garrido elude l'anticipo di Fontanarosa, poi il passaggio a rimorchio non è all'altezza della sua qualità.
6' - Calligaris si fa sentire teleguidando la difesa
5' - Esposito prova a chiudere la linea di passaggio a Valle, ma con troppa irruenza: il fischio dell'arbitro premia la difesa.
3' - La spizzata di Esposito spiazza Zefi, l'Inter perde il possesso del pallone dopo pochi secondi. Come prevedibile, il pallino resta tra i piedi dei padroni di casa.
2' - Pelamatti respinge con lo stomaco in corner la punizione di Alba. Primo giro dalla bandierina per il Barça, che getta via l'opportunità ancora con Alba. .
1' - Alarcon punta Zanotti sulla sinistra, lo salta in velocità e porta a casa la prima punizione del match. Alba sul punto di battuta, Chivu chiama le marcature.
1' - E' il Barcellona, oggi nei classici colori blaugrana, a dare il primo giro al pallone del match. L'Inter in maglia bianca con la stampa del planisfero in colore light acqua.
15.59 - Fischio d'inizio all'Estadi Johan Cruyff di Sant Joan Despí, comincia in questo momento Barcellona-Inter di Youth League!
15.57 - Le due squadre posano per una foto come da rituale Uefa con il vessillo 'respect'. Arrivano gli applausi dalle tribune.
15.56 - Ora i saluti di rito, poi lancio della monetina per stabilire il primo possesso di palla della gara e l'occupazione delle due metà campo.
15.55 - Ecco i 22 protagonisti che, sulle note dell'inno della Youth League, fanno capolino sul campo di gioco dell'Estadi Johan Cruyff preceduti dalla terna arbitrale.
15.54 - Dagli altoparlanti parte l'inno del Barça, come da tradizione, mentre in tribuna si accomoda un ospite graditissimo da questi parti, Dani Alves.
15.55 - La direzione del match è stata affidata alla squadra arbitrale finlandese guidata da Mohammed Al-emara, assistito dai connazionali Turkka Joonas Valjakka e Juuso Mantere. Lo spagnolo David López Jiménez è il quarto ufficiale di gara.
15.51 - Lo speaker annuncia le formazioni, quasi tutto pronto per il fischio d'inizio.
15.50 - Si gioca, come detto, all'Estadi Johan Cruyff di Sant Joan Despí, un impianto progettato da Batlle i Roig Arquitectura, uno dei principali studi di architettura di Barcellona. E' una struttura straordinariamente moderna, inaugurata tre anni fa, con una capienza di 6.000 persone e che presenta diverse tecnologie innovative. L'impianto è anche uno dei primi in Europa a utilizzare l'illuminazione a LED ed è dotato di due tabelloni video per garantire agli spettatori la migliore esperienza possibile, con lo schermo che mostra non solo il punteggio ma anche altri contenuti come i replay delle partite. Lo stadio è profondamente identitario anche a livello cromatico, con il rosso dell'edificio combinato al blu dei seggiolini e il messaggio "Mes que un club” scritto in giallo nella zona di fronte alla tribuna stampa.
15.46 - Il warm up delle due formazioni si conclude con una sessione di tiri da fuori area. Ora il rientro negli spogliatoi.
15.45 - Il bilancio complessivo tra Inter e Barcellona è favorevole ai catalani dopo il quinto precedente nella storia della competizione andato in scena martedì scorso: due le vittorie dei nerazzurri (3-0 al Johan Cruyff e 2-0 a Sesto), tre quelle dei catalani (2-1 al Mini Estadi, 2-0 e 6-1 al Breda).
15.40 - Dal canto suo, il Barça, complice il primo inciampo in stagione contro il Damm nell'ultimo turno della Division de Honor Juvenil, ha perso la leadership in classifica in favore del Saragozza che ha allungato a +3.
15.35 - Come detto nella presentazione, l'avvio nel torneo nazionale dell'Inter è stato disastroso: 4 sconfitte, tutte in trasferta, 3 pareggi e nemmeno una vittoria dopo sette giornate. Il dato dei gol fatti e subiti è impietoso: 7 a 13, con un -6 di differenza reti.
15.30 - Sette punti in Coppa per i catalani, costretti a dividere la posta in palio solo con il Bayern Monaco in una partita da montagne russe finita 3-3: la squadra di Oscar Lopez somma al rotondo 6-1 all'Inter il tris comodo al Viktoria Plzen all'esordio.
15.26 - C'è anche Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell'Inter, al fianco della squadra nel momento più delicato della gestione Chivu.
15.25 - Come detto prima, sono quattro i punti totalizzati in tre partite europee dai nerazzurrini che, oltre alla disfatta di Sesto San Giovanni, hanno strappato un pari in rimonta al Bayern Monaco (2-2) e imposto un 3-0 netto al Viktoria Plzen, fino a oggi l'unica vittoria stagionale considerando tutte le competizioni.
15.21 - Ecco anche i giocatori di movimento nerazzurri.
15.20 - Ora quelli del Barcellona, oltre alla terna arbitrale, sulle note di 'Eyes of the tiger'.
15.16 - Entrano in campo i portieri dell'Inter per il riscaldamento.
15.15 - Buone notizie da Plzen in chiave secondo posto per l'Inter: il Bayern Monaco non è andato oltre il 3-3 con il Viktoria, che ora lo precede in classifica di un punto a quota 4 come i nerazzurri.
15.10 - Tre cambi per Oscar Lopez rispetto all'undici titolare che ha sbancato il Breda con uno schiacciante 6-1: nel cuore della difesa, Cantero prende il posto di Fernandez, mentre in mezzo l'unico superstite è il capitano Garrido, con Vicens e Alba che sostituiscono Unai Hernandez e Gerard Hernandez. Confermato il tridente offensivo Akomach-Barberà-Alacron.
15.05 - Senza Valentin Carboni e Dennis Curatolo, prestati per l'occasione a Simone Inzaghi, Cristian Chivu lancia dal 1' Zefi al fianco di Esposito in attacco. Rientro in Coppa per Zanotti, che verosimilmente giocherà a centrocampo completando, da laterla destro, la linea a quattro con Andersen, Bonavita e Di Maggio. La difesa davanti a Calligaris, a questo punto, dovrebbe essere a tre con Guercio, Stabile e Fontanarosa. In panchina da segnalare un rientro importante: c'è Iliev da utilizzare come arma a partita in corso.
15.00 - FORMAZIONI UFFICIALI:
BARCELLONA (4-3-3): Astralaga; Fort, Cantero, Riad, Valle; Garrido, Vicens, Alba; Akomach, Barberà, Alarcon. A disposizione: Kochen, Casas, Almeida, Dani Rodriguez, Unai Hernandez, Yamal, Guiu Paz. Allenatore: Oscar Lopez.
INTER (3-5-2) Calligaris; Guercio, Stabile, Fontanarosa; Zanotti, Andersen, Bonavita, Di Maggio, Pelamatti; Esposito, Zefi. A disposizione: Basti, Kamate, Iliev, Martini, Grygar, Di Pentima, Quieto. Allenatore: Cristian Chivu.
14.55 - L'umiliazione europea inflitta allo stadio Breda dal Barcellona Juvenil A otto giorni fa brucia ancora sulla pelle dell'Inter Primavera che, come se non bastasse, porta anche le ferite del brutto ko domenicale di Trigoria con la Roma, arrivato sotto gli occhi di José Mourinho, che l'ha relegata addirittura al penultimo posto della classifica in campionato. Il calendario, in più, ha tirato un brutto colpo basso a Cristian Chivu mettendolo di nuovo di fronte al fantasma blaugrana, l'avversario peggiore possibile visto il momento e il cocente 6-1 tennistico dell'andata. Dall'Estadi Johan Cruyff di Sant Joan Despí, benvenuti a Barcellona-Inter, gara valida per la quarta giornata del girone C di Youth League. Il kick-off è fissato per le ore 16.
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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