Dopo tre ore di vertice in sede, si è sbloccato l'affare Lukaku. Il pressing di Inzaghi su Zhang ha condotto l'Inter e rilanciare sulla precedente offerta, portando la proposta a 7 milioni più 2 di bonus per il prestito. Secondo la Gazzetta dello Sport, questo potrebbe essere il prezzo giusto per rivedere il belga a Milano. "Il tecnico naturalmente non è entrato nei discorsi di natura economica. Ma ha spinto con forza affinché il presidente capisse l’importanza di Lukaku, la centralità nel progetto tattico, la necessità - oltre che l’opportunità - di avere un calciatore per certi versi unico, in grado di spostare punti. Insomma: Inzaghi ha fatto quel che Lukaku in primis, ma pure tutto il resto della dirigenza si aspettava. Il tecnico ha fatto centro. Marotta e Ausilio hanno poi spostato il discorso sul piano della trattativa, provando a capire il punti di caduta possibile dell’affare. E a quel punto Zhang, inizialmente scettico, ha dato il via libera a un rilancio", racconta la rosea. Ottimismo al massimo adesso: entro domani, ci si aspetta l'ok del Chelsea e, dunque, la definizione della trattativa. 

Una trattativa che giocoforza mette in stand-by quella per Paulo Dybala. Nessuna intenzione di non cogliere l'occasione di portare l'argentino a Milano, ma bisogna prima fare spazio sia a livello numerico che di ingaggio. Come riferisce ancora la Gazzetta, "se Sanchez sarà in qualche modo accompagnato ai saluti con una buonuscita, Marotta e Ausilio non hanno riscontrato interesse in giro per l’Europa su Correa e i movimenti intorno a Dzeko sono molto timidi (ultimo il Valencia). Ecco perché ora l’Inter non può e non vuole spingere per Dybala. Marotta avrebbe dovuto incontrare l’entourage dell’argentino tra oggi e domani, ma nessun appuntamento è stato fissato: difficile accada qualcosa questa settimana. Per questo matrimonio, insomma, bisogna aspettare".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 21 giugno 2022 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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