Il sogno di Romelu Lukaku di tornare all'Inter dopo la parentesi negativa al Chelsea deve concretizzarsi possibilmente entro giugno. Secondo la Gazzetta dello Sport, non basterà 'solo' il sacrificio di Big Rom di decurtarsi l’ingaggio in modo da farlo rientrare nei parametri economici del club, ma occorrerà accelerare i tempi della trattativa per usufruire ancora una volta delle agevolazioni fiscali del decreto crescita. In pratica, se il belga decidesse di guadagnare 7 milioni di euro a stagion, metà di quanto previsto con i Blues, peserebbe al lordo 10 sulle casse di Viale della Liberazione, e non 14. "Quattro milioni che fanno tutta la differenza del mondo in questo momento. Lukaku lo sa, e non è un caso che stia seguendo in prima persona la vicenda: il vero regista di questa fantasiosa “missione rientro” e proprio Romelu, che di recente ha affidato all’avvocato Sebastien Ledure il compito di fare da intermediario con l’Inter", riporta la rosea.

È stato proprio quest'ultimo a contattare Marotta e ipotizzargli questa ipotesi che l'Inter abbraccerebbe, a patto che ci siano le giuste condizioni e senza andare a creare “fastidio” alla controparte in causa. In soldoni: il giocatore deve convincere la nuova proprietà a lasciarlo partire in prestito, il tutto in tempi brevi, altrimenti non se ne fa nulla. La Beneamata, in questo momento, è solo spettatrice degli eventi, avendo bloccato Paulo Dybala, a cui ha chiesto di pazientare ancora un po’. Nel frattempo deve vendere e sistemare i conti. "Oggi Dybala esclude Lukaku, ma chissà che invece il sacrificato non possa alla fine essere Lautaro. In quel caso, tanti soldi in cassa e Dybala-Lukaku in attacco. Difficile trovare un modo migliore per far digerire a tutti una eventuale partenza del Toro", la chiosa dell'articolo. 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 30 maggio 2022 alle 08:15
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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