La vetrina di Qatar 2022 per il momento non ha dato una mano ai dirigenti dell'Inter che stanno lavorando per trovare delle soluzioni per il mercato in uscita. Se da un lato Beppe Marotta e Piero Ausilio stanno studiando come anticipare l’arrivo di Marcus Thuram, convocato al Mondiale all'ultimo dalla Francia Deschamps, e come rimpiazzare l'eventuale partenza di Robin Gosens che invece guarderà la sua Germania dal divano di casa, dall’altro devono incassare 35-40 milioni di euro dalle cessioni per chiudere con un saldo attivo di 60 il mercato 2022-23. Come si legge su Gazzetta.it, considerato che finora sono stati venduti Andrea Pinamonti al Sassuolo per 20 milioni di euro e Cesare Casadei al Chelsea per 15 più 5 di bonus, il traguardo non è vicino, ragion per cui almeno un big dovrà essere sacrificato. La speranza più grande in Viale della Liberazione è rappresentata dall'addio di Denzel Dumfries, il candidato numero uno a lasciare a Milano, magari già a gennaio, a patto di rimanere in prestito a Milano fino a giugno: col Chelsea, svela la rosea, potrebbe essere imbastita un’operazione come quella di fine agosto tra l’Udinese e il Tottenham per Destiny Udogie (comprato e parcheggiato in prestito). "Per l’Inter sarebbe una bella boccata d’ossigeno e i dirigenti avrebbero anche la spinta per investire su Thuram e bruciare la concorrenza nella sessione di gennaio. Come successo per Eriksen nel 2020", si legge. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 26 novembre 2022 alle 12:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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