Mancano quattro giorni all'inizio del raduno precampionato dell'Inter ed è tempo in casa nerazzurra di cominciare a fare la conta. È infatti certo che Simone Inzaghi il 13 luglio non avrà la squadra al gran completo, visto che in molti sono stati impegnati con la Nazionale. Nelle ultime settimane intanto hanno salutato Appiano Gentile Brozovic, Dzeko, Skriniar, Gagliardini, D’Ambrosio, Cordaz, Bellanova. Handanovic non ha ancora decisivo il proprio futuro, Onana molto probabilmente verrà ceduto mentre restano in uscita Gosens e Correa. Come scrive Gazzetta.it, sono 13 gli elementi sicuri di presentarsi ai ranghi di partenza, sebbene non tutti al day one: ovviamente i due nuovi acquisti, Frattesi e Thuram, oltre a Bastoni, De Vrij, Acerbi, Dimarco, Darmian, Asllani, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dumfries e Lautaro.

Fino al 13 luglio potrebbero comunque esserci nuovi innesti nella rosa: Bisseck è atteso a Milano martedì mentre potrebbero essere più lunghi i tempi per Lukaku, anche se l’Inter vorrebbe concludere l’operazione entro il 12 luglio, proprio in tempo per il raduno. Tra i pali sarà quasi sicuramente restyling: "Sommer e Trubin sono proiettati verso Milano, ma con quali tempistiche? Ecco che alla ripresa degli allenamenti potrebbero esserci Radu e Brazao, rientrati alla base ed entrambi con un altro anno di contratto", si legge.

"A rimpolpare l’organico a disposizione di Inzaghi nei giorni di raduno saranno dunque diversi giocatori che transiteranno in attesa di una sistemazione - aggiunge il quotidiano -. I giovani talenti, per esempio: Carboni (il club ha annunciato il suo rinnovo e quello di Francesco Pio Esposito), Fabbian e Oristanio saranno osservati dal tecnico, ma l’idea del club è mandarli in prestito possibilmente in Serie A. Magari con un diritto di riscatto e possibilità per l’Inter di esercitare un contro-riscatto. Mentre è da capire cosa ne sarà di Sensi e Lazaro, attualmente giocatori della rosa nerazzurra: entrambi sono in scadenza tra un anno, il che significa che l’Inter ha poco margine per forzare la mano con possibili acquirenti sul mercato. Non è totalmente da escludere, dunque, che si possano fare ragionamenti diversi soprattutto sul centrocampista: se diventasse una risorsa da sfruttare, avendolo già in casa? Pensieri che nel caso sarebbero da affrontare più in là. Per ora, tutti questi giocatori, nell’idea del club, non comporranno la rosa del prossimo anno. Resta dunque il fatto che l’Inter, la più attiva sul mercato in entrata tra le big, deve ancora mettere a posto diversi tasselli. E il raduno è vicino", conclude la rosea.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 09 luglio 2023 alle 22:25
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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