Vigilia di Inter-Urawa Red Diamonds, seconda giornata del Gruppo E della FIFA Club World Cup, e il terzino brasiliano Carlos Augusto parla ai cronisti anche dal Virginia Mason Athletic Center di Seattle, il centro di allenamento dei Seattle Seahawks.

Un'altra temperatura a Seattle, ci spieghi l'approccio a questi spostamenti e a questo nuovo torneo?
“Sono abituato a questi spostamenti, sono brasiliano le distanze sono ampie. Vero, la temperatura è cambiata rispetto alla California, ma siamo in uno straordinario campo di allenamento dove possiamo allenarci bene. Abbiamo due partite da giocare meglio e da vincere, non importa dove".

Quali sono le difficoltà della partita di domani?
"Sappiamo che le squadre giapponesi sono molto organizzate e corrono molto, abbiamo visto la loro partita contro il River Plate: l'importante sarà tenere alta la concentrazione su noi stessi per fare le nostre cose, poi vediamo cosa succede".

Stai attraversando un ottimo momento, quant'è l'orgoglio per la tua condizione e per essere qui a giocarti il Mondiale?
"Stiamo giocando una competizione nuova per tutti, bella, siamo qui per vincere perché siamo l'Inter. Io lavoro in silenzio per aiutare la squadra: se arrivano assist e buone prestazioni è solo grazie al lavoro. Siamo concentrati su noi stessi, quello che arriva dopo è roba del lavoro".

Questo torneo è un modo per conoscere le idee di Chivu o è un problema per la preparazione in vista della prossima stagione?
"Non credo sia un problema, il mister è venuto qui per portare nuova aria. Stiamo lavorando da poco insieme, ma è un grande allenatore, aiuta tutti. Sappiamo che arrivare subito è una condizione un po' diversa; servirà tempo, per tutti, dobbiamo fare il nostro percorso ma penso che faremo grandi cose la prossima stagione.

Ci racconti umanamente Luis Henrique?
"Parliamo di un ragazzo incredibile, tranquillo. Provo ad aiutarlo il più possibile ma capisce subito. Sono contento che sia arrivato Luis Henrique: è molto bravo, ha lavorato con De Zerbi e quindi sa anche un po' di italiano, vuole lavorare ed aiutare la squadra; in questo modo è facile aiutarlo".

Con Chivu qualcosa sta cambiando sul piano tattico?
"Ci sono cose mentali, ma credo che quando arriva una competizione è un bene imparare dagli errori. Già Chivu ha lavorato molto sulla parte tecnica, però serve tempo. Sta cominciando a mettere le sue idee e spero di poter continuare questo percorso con lui. Sta dimostrando quello che vuole da noi". 

ACQUISTA QUI I PRODOTTI UFFICIALI INTER!

Sezione: Copertina / Data: Ven 20 giugno 2025 alle 21:49
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print