Fenomeni a confronto: Samuel Eto'o e Usain Bolt saranno infatti i protagonisti di un'intervista doppia per il programma di Italia Uno 'Le Iene', che verrà proposta in tv domani notte. Nel corso della quale l'attaccante nerazzurro rivela alcuni particolari relativi alla sua personalità: "Chi sono? Uno che ti dà fiducia e ti difende a morte, ma quando te la tolgo è come se tu non ci fossi mai stato", e dei suoi sogni da bambino:"Sognavo di fare il calciatore e l'avvocato ma l'avvocato se l'è mangiato il calciatore", ride Eto'o, che lega i momenti più belli della sua carriera alle vittorie in Europa: "La prima Champions con il Barcellona fu speciale, ma la più speciale fu quella che vinsi con l'Inter".

Tra i tanti temi toccati nel corso dell'intervista, anche quello, sempre drammaticamente attuale, del razzismo; a questo proposito, Eto'o ricorda un aneddoto: "una volta mentre giocavo per un club la mia macchina fu colpita, io ero dentro con mio figlio e mi tiravano uova e colpivano il veicolo. Chi sono i razzisti? Sono quelli che non hanno viaggiato molto e non sanno che siamo tutti uguali. E la verità è che siamo tutti uguali. E lo stadio è il riflesso di quello che c'è per strada". Come spiegherebbe Eto'o il suo lavoro a un bambino? "Il mio lavoro è il migliore del mondo, la mia passione", la risposta. Non mancano poi belle parole nei confronti del presidente Massimo Moratti, "da noi tutti considerato come un padre", e per Marco Materazzi: "Grande giocatore e grande persona, credo che sia una delle migliori persone che conosca nel mondo del calcio".

Infine, il botta e risposta col recordman dei 100 metri, che rivela di essere tifoso "dell'Inter, oltre che del Manchester United": "Chi è il più veloce? Senza pallone lui sicuramente", scherza il Re Leone. "Non vorrei sembrare spocchioso, ma io me la cavo meglio con le donne", gli ribatte il giamaicano.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 23 marzo 2011 alle 17:39 / Fonte: Italia 1 - Gazzetta.it
Autore: Christian Liotta
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