La stagione 2009-10 deve ancora emettere i suoi verdetti: è stasa assegnata la Coppa Italia, ma ancora non si conosce il nome delle squadre che parteciperanno alla prossima edizione della Champions League, dell'Europa League o il nome delle retrocesse nella serie cadetta. Insomma, molto deve ancora compiersi e il destino di molte squadre, così come quello di molti allenatori e molti giocatori è ancora tutto da decifrare e da scrivere.

Ma un particolare si conosce già: e cioè il nome del giocatore intorno a cui ruoterà il mercato di un bel po' di squadre: l'attaccante uruguayano del Palermo, Edinson Cavani. Classe 1987, in Italia dal 2007, vanta già 107 presenze e 32 gol nella massima serie italiana. È il prototipo dell'attaccante moderno: agile, scattante, dotato di corsa, ma anche di palleggio e giocate ad effetto. Non disdegna il sacrificio e, a volte, la battaglia in mezzo al campo, ma è anche capace di firmare gol scenicamente pregevoli, leggasi destro a giro, sforbiciate e rovesciate.

Le difese italiane, nel corso di questi due anni e mezzo, hanno imparato a conoscerlo. Su di lui le marcature a volte sono raddoppiate, se non triplicate. Ma Edinson non si è spaventato: ha tirato dritto per la sua strada, ha lavorato sodo in palestra, si è ispessito fisicamente e caratterialmente. In poche parole e senza metafore, è pronto per una big del calcio italiano. Il Palermo è stata la sua prima casa, Zamparini il primo presidente. E Cavani ha capito, sin da subito, Palermo e il Palermo: tanto da essersi affezionato alla città, alla maglia e al progetto.

Ma c'è un momento in cui ognuno di noi – lo insegna la vita – diventa grande. E viene il momento di lasciare le amicizie per confrontarsi con palcoscenici più prestigiosi e ambizioni alte. Quei palcoscenici che ti fanno vincere, o arrivare vicini, alla vittoria di una coppa nazionale o internazionale, o ad un campionato. Questo momento è arrivato. Alla porta del Palermo, in questi ultimissimi mesi, hanno bussato in tanti. Sia le squadre di vertice del nostro campionato, tanto per intenderci l'Inter, la Juventus, la Roma, sia team della Premier League come Manchester United, Manchester City e Chelsea. Ed anche dalla Spagna si è fatto vivo il Valencia.

Le ambizioni vanno di pari passo al blasone della squadra. Ma c'è da considerare anche la società rosanero e il presidentissimo Zamparini che, non da oggi, ha capito di avere tra le mani la stoffa giusta. Quella stoffa che al mercato la vendi sia nelle ore di punta sia quando le baracche stanno ormai smontando. E con una variabile che non cambia mai: il prezzo. Tanto è vero che se il costo di Cavani fosse stato oggetto di dispute, probabilmente mercoledì il nostro Edinson avrebbe vinto la Coppa Italia.

Ma, proprio perché la stoffa è giusta, ed il momento anche, propizio è arrivato il rinnovo contrattuale su base quinquennale. Rinnovo che ha messo tutti d'accordo, società, giocatore ed entourage vari. Un rinnovo che era già stato siglato, ma non reso pubblico. Ma cosa significa questa firma? Che peso può avere in una contrattazione di mercato? Può condizionare un trasferimento?

No, anzi, paradossalmente può agevolarlo e semplificarlo. Per il semplice fatto che quando ci si siederà intorno ad un tavolo – e tutto fa pensare che una volta che Madrid sarà passata, si spera con un ottimo ricordo, l'Inter cercherà, come da indiscrezioni giunte alla nostra redazione, e troverà questo tavolo – sarà già stabilito il punto di partenza e quello di arrivo. Per chi non fosse al corrente: 25 milioni di euro. Trattabili per i club italiani che posso inserire una contropartita tecnica (ma una cifra intorno ai 15-18 milioni sarà cash), non trattabili per le richieste che verranno dall'estero.

Edinson Cavani piace a Josè Mourinho, stuzzica Marco Branca e ha convinto anche Massimo Moratti. Se l'affare si farà – con reciproca soddisfazione, ovviamente – lo vedremo da qui a una sessantina di giorni. Tanto, ormai, Cavani è diventato grande. E lui è il primo a saperlo.
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 08 maggio 2010 alle 12:45
Autore: Giuseppe Granieri
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