L'ennesima occasione gettata al vento contro una piccola impone una riflessione in casa Inter, dove l'assenza di continuità è paradossalmente una costante. Certo, anche ieri contro la Sampdoria la squadra ha dimostrato di sapere come state in campo, ha creato più volte i presupposti per segnare e ha dominato territorialmente. Peccato che in questo sport buttare la palla dentro sia un dettaglio significativo...

NO TORO, NO PARTY - Lautaro ha vissuto la prima serata realmente storta da quando è tornato dal Qatar. Da inizio gennaio, pure quando non timbrava il cartellino, il Toro riusciva comunque a rendersi prezioso per la sua squadra, con giocate di qualità e tanto agonismo. A Genova si è rivisto dopo tanto tempo la sua versione meno piacevole, quella impacciata e volubile, con due errori gravi sotto porta sul groppone. Può capitare una pausa, ovvio, ma quello che più preoccupa è l'assenza di alternative alla vena dell'argentino. In altre parole, se lui va in standby nessun compagno riesce a prenderne il testimone...

LUKAKU VS. BARELLA - In campo succede spesso che due compagni si mandino a quel paese, nulla di nuovo sito il sole. Ma quando le telecamere hanno pizzicato Romelu Lukaku mentre invitava, in modo piuttosto eloquente, Nicolò Barella a smettere di lamentarsi è parso chiaro a tutti che qualcosa non stava funzionando nel modo giusto. Il belga si sente leader anche emotivo dell'Inter e dal suo punto di vista ha fatto la cosa giusta rimettendo il compagno al suo posto. Però poi non basta limitarsi al cazziatone, bisogna essere leader anche tecnico e dopo un avvio promettente Big Rom si è smarrito. Probabilmente ha ancora bisogno di mettere chilometri nelle gambe e potrà accadere solo giocando. Ma non di sole sponde vive un attaccante...

SORRISO SOLO PER DEKI - Il pareggio contro la Sampdoria è una delusione sotto tutti i punti di vista, perché certifica i limiti dell'Inter in questa stagione. Lo scudetto è andato via da tempo per quanto qualcuno sostenga che la strada è ancora lunga, rimangono in piedi la Coppa Italia e le.htandi aspettative europee. Ma guai a mollare.in campionato, visto che il piazzamento Champions, dopo lo stop genovese, è tutt'altro che al sicuro. Ieri a sorridere tra i nerazzurri è stato solo Stankovic, che a tutti avrebbe tolto volentieri punti tranne che alla sua Inter. Ma il serbo ha una missione, salvare la Samp e non può permettersi sentimentalismi. L'augurio è che riesca a portare via punti anche ad altre avversarie più quotate. Nessuno più di lui merita di raggiungere un obiettivo sulla carta improbabile.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 14 febbraio 2023 alle 08:15
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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