Dopo il discusso trasferimento dal Milan all'Inter, Hakan Calhanoglu analizza i primi sei mesi a tinte nerazzurre alla vigilia di Natale, intervistato dall'emittente turca S Sport: "Le aspettative di tutti erano molto alte. Non è stato facile prendere il posto di giocatori come Lukaku in attacco e Hakimi sulla destra. Penso che abbiamo fatto bene - sottolinea il 20 interista -. I miei compagni di squadra mi hanno accolto molto bene. Mi sono abituato al paese perché giocavo nel Milan. Conoscevo anche la lingua, questo è stato molto buono per me. I miei compagni di squadra sono giocatori di altissima qualità. Penso che ci siano anche giocatori di qualità nel Milan, ma ora ci sono giocatori migliori, questa è la mia opinione personale. Anche il mister mi ha accolto molto bene".

Calha racconta poi il cambiamento tattico che l'ha visto agire da mezzala sotto la guida di Simone Inzaghi: "Quando sono arrivato all'Inter ho iniziato a giocare un altro ruolo. L'anno scorso nel Milan ho giocato come numero 10, quest'anno gioco tra il 6 e l'8. Come puoi vedere sul campo, cambiamo posizione. Questo per me è meglio. Non è nel mio stile giocare spalle alla porta, all'Inter invece vedo la porta e per me è più facile. Per me fare gol è difficile, sinceramente ci sono giocatori di ottima qualità in Serie A. Però il mio ruolo all'Inter mi facilita il lavoro. Per sei volte in Nazionale abbiamo giocato con il 4-4-2 del nostro ct Stefan Kuntz: mi sono trovato bene perché mi piace prendere palla da dietro e giocare".

Inevitabile una domanda sulla rete dell'ex nel Derby di Milano: "Quando mi sono trasferito all'Inter, ci sono state molte reazioni. Ho passato un periodo difficile. Il Milan non ha potuto partecipare alla Champions League per sette anni e ho provato tanto a raggiungerla. Potrebbero essere diversi i motivi che mi hanno portato alla partenza, ma il Milan non si è spiegato. Tutte le reazioni sono arrivate su di me. Non è stato facile per me. Adesso sono un giocatore dell'Inter, ero molto felice segnare quel gol. Ho imprecato molto, è stato difficile per me, ed è per questo che ero così felice".

Poi una battuta sulla rete segnata direttamente da calcio d'angolo contro la Roma: "Lavoriamo molto sugli angoli, lavoriamo molto sui calci piazzati in particolare. Abbiamo tre zone sugli angoli: diciamo il primo palo, il punto del dischetto del rigore e il secondo palo. In genere cerchiamo di colpire sul primo palo, i nostri giocatori sono forti di testa. Abbiamo avuto molto successo in questo senso".

Da fuori area solo Lionel Messi è meglio di Hakan nei 5 grandi campionati europei dalla stagione 2013-14. Ma Calhanoglu vola basso: "Non posso mai paragonarmi a Messi, ma essere dietro di lui è un onore speciale per me. È un piacere per me essere il capocannoniere con Messi da fuori area. Cerco sempre di tirare. La mia specialità è tirare da fuori dall'area di rigore".

(Sahadan.com)
Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 24 dicembre 2021 alle 15:10
Autore: Stefano Bertocchi
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