"Indubbiamente i gol segnati ieri da Barella e Calhanoglu contro il Napoli sono stati belli, ma soprattutto importanti perché sono stati utili per prendere i tre punti. L'abbiamo vinta giocando un bel calcio". Comincia con questa battuta l'intervista rilasciata a Sky Sport da Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, a margine del 'Gran Gala del Calcio'. 

Ieri un passaggio di consegne in chiave scudetto?
"Non pensiamo a questo, ieri era una tappa importante perché non è mai facile vincere a Napoli, lo dice la storia degli ultimi anni. Lo abbiamo fatto bene, con forza, lanciando un bel segnale. Ma vale tre punti come la prossima con l'Udinese". 

Come avete fatto a costruire un'Inter più forte in estate?
"Mah, più forte... Abbiamo fatto un bel lavoro, non era facile sostituire 12 giocatori, molti dei quali hanno fatto la storia del club, in un'estate. Siamo un bel gruppo, c'è armonia e coesione tra proprietà, Marotta, staff e allenatore. Abbiamo ponderato le decisioni insieme, pensiamo di aver fatto un bel lavoro, ma conta il risultato finale, non mi piace parlare del momento".

Sommer per Onana si sta rivelando un'operazione vincente. 
"Si sta bene all'Inter, Onana ha fatto bene a Milano con noi poi non conosco la realtà di Manchester. Sommer lo seguivamo da tempo, eravamo stati vicini qualche anno fa. Ma non l'abbiamo mai dimenticato, la scorsa estate è stata decisiva la volontà del ragazzo di venire qua". 

Thuram.
"E' evidente che stanno facendo bene lui e Lautaro, sono un gran bella coppia. Siamo partiti con lui tanti anni fa, lo seguivamo da tempo. C'era stata l’opportunità dopo la cessione di Lukaku di prenderlo, era lui la prima scelta assieme a Dzeko ma poi si infortunò. Si è ricordato di questa cosa, ci abbiamo visto bene".

Mercato di gennaio.
"A noi non piace il mercato di gennaio, poi ci sono le opportunità; Marotta avrà lasciato aperta una porticina. Pensiamo di essere a posto oggi, Inzaghi sta valorizzando tutti, giovani e meno giovani. La cosa bella è vedere tutta la rosa coinvolta, che si diverte. I risultati ci danno ragione".

Calhanoglu. 
"Noi quando abbiamo dovuto sacrificare Brozovic, un giocatore importantissimo, eravamo certi di ciò che avevamo in casa. Calhanoglu e Asllani ci lasciavano tranquilli, abbiamo avuto delle risposte molto, molto positive in questi mesi. Sapevamo che Hakan poteva fare un ulteriore step". 

Rinnovi.
"Ci stiamo lavorando, con calma e serenità. La volontà è andare avanti insieme, poi ci sono scadenze più lontane e altre più vicine come quella di Mikhi per il quale stiamo accelerando. Vogliamo accontentarli laddove possibile".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 04 dicembre 2023 alle 21:32
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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