È Kristjan Asllani il protagonista del MatchDay Programme dell'Inter nel giorno di Inter-Spezia. "Ci sono tante persone che hanno contribuito alla mia crescita, che hanno arricchito la mia vita - racconta il centrocampista albanese -. La mia famiglia in primis, e poi le persone che ho avuto la fortuna di incontrare sul campo, allenatori come Andreazzoli che mi ha dato fiducia e la possibilità di esprimermi, Romagnoli che è stato un punto di riferimento per me e Samir Ujkani che mi ha aiutato tantissimo in tutto. Ora ho la fortuna di giocare con Brozovic che è un giocatore da cui posso imparare molto".

Il classe 2002 ammette poi che non ha "mai avuto un idolo ma ho ammirato diversi giocatori per tempra e tecnica, da Sneijder a Pirlo. L'insegnamento più importante che mi son portato con me è quello di rimanere umile, con i piedi ben fissati a terra".

Asllani racconta il gol più pesante realizzato fin qui in carriera, quello contro l'Inter a San Siro: "Il gol più importante per me è stato proprio quello segnato a San Siro contro l’Inter la scorsa stagione - ammette -. Ora faccio parte di questa squadra, quindi sicuramente è strano, ma quel gol fa parte del percorso che mi ha portato fin qui. La mia prima rete (non ufficiale) con l’Inter, invece, è arrivata contro il Monaco: anche quel gol è stato incredibile. Lì sono andato di sinistro dopo la ribattuta del portiere e poi mi sono goduto la reazione del pubblico nerazzurro: da tifoso interista sentire pronunciare il mio nome è stata una grande emozione".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 20 agosto 2022 alle 09:57
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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