Alla scoperta del terzo polo. Quello che, insieme a Moratti e Thohir, proverà a rendere l'Inter più forte. Una mossa astuta e intelligente, una divisione per ruoli cercando di massimizzare le potenzialità, le risorse e le conoscenze. E se Moratti si occuperà della sfera societaria vista la sua lungimiranza nel mondo Inter e nel campionato italiano, Thohir guarderà invece alla comunicazione e al riportare la società in alto, dove le compete. 

Poi, dicevamo, c'è il terzo polo. Quello composto da Rosan Roeslani, che avrà il compito di rivedere i conti, tenere i bilanci in pareggio e magari anche in attivo. Già in questi giorni, si dice, sia operativo nel senso che sta studiando tutti i cavilli dei dati economici dell'Inter. Per non arrivare impreparato, visto che avrà un compito importante. E' il braccio destro di Thohir, oltre ad essere il presidente della Recapital Advisor, una delle società più importanti in Asia nel settore delle consulenze finanziarie e del reasset manageriale. Due lauree, una ottenuta negli Stati Uniti e un'altra in Belgio, Roeslani vanta numerose esperienze nel campo delle fusioni e delle acquisizioni, ed è già commissioner di diverse grandi aziende indonesiane, fra cui proprio la Mahaka Media che fa capo ad Erick Thohir. 

Ma nel consiglio d'amministrazione di Recapital Advisor c'è anche l'altro uomo pronto a entrare con un ruolo importante nel management nerazzurro: si chiama Thomas Shreve, ed è l'uomo deputato a lavorare in maniera vigile sui conti nerazzurri. Laureato in Giurisprudenza a Chicago, al suo attivo vanta diverse esperienze presso grandi studi legali, società di consulenze e di intermediazione mobiliare. Trasferitosi in Indonesia nel 1991, Shreve è stato protagonista di diverse operazioni finanziare importanti, su tutte il rifinanziamento di Berau Coal, il colosso del settore carbonifero di cui è a capo proprio Roeslani. Un avvocato, un banchiere per lavorare all'Inter, con esperienza pluriennale in questo settore. Shreve ha accompagnato Roeslani in quasi tutte le aziende in cui ha lavorato, dunque conosce bene il suo modo di vedere una società.

Le scelte sono quelle giuste, la divisione del lavoro può dare i frutti giusti. E' soltanto questione di tempo, ma la nuova Inter sta nascendo sotto i migliori auspici. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 06 agosto 2013 alle 11:50
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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