Tanti, oggi, si staranno chiedendo cosa stia pensando Massimo Moratti. Il presidente nerazzurro vede la barca affondare e in molti attendono le sue parole e le sue decisioni, anche immediate. La Gazzetta ha provato a rispondere all'enigma: "La rabbia è tanta - si legge - ma non è il momento di scelte drastiche. Salvare il salvabile, questo l'imperativo. Moratti si è imposto di non dar retta alla pancia, ma solo al cervello: il presidente sa di non avere un allenatore infallibile, ha raccolto sensazioni e indicazioni su alcuni limiti della sua gestione, ha verificato anche ieri certe difficoltà a tirare fuori il meglio da tutta la rosa, ma sa che almeno provare a sostenerlo è in questo momento un atto dovuto, oltre che la cosa più sensata". Insomma, calma e sangue fredo: ma pagherà l'atteggiamento? "Se il Bologna e poi il Marsiglia dovessero mettere il dito in piaghe nel frattempo non sanate? Ecco, a questo oggi Moratti non vuol neanche pensare, perché sa che, nel caso, invece dovrà farlo. E con altro rigore nel dispensare a tutti — anche a Ranieri, che a quel punto non si potrà sentire garantito come oggi — la fiducia che ora sta raschiando dal fondo del suo senso di responsabilità, più che del suo entusiasmo".

Sezione: FOCUS / Data: Lun 13 febbraio 2012 alle 09:26 / Fonte: Gazzetta
Autore: Alessandro Cavasinni
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