Antonio Manicone, ex interista, oggi è primo assistente allenatore dell'Iran. Per questo Tuttosport gli ha chiesto un parere su Taremi. Un giocatore che il centrocampista nerazzurro degli anni '90 definisce "intelligente, sa riconoscere gli spazi nella fase di possesso e di non possesso. Possiede doti fisiche notevoli, un’ottima tecnica, un buon fiuto del gol. È bravissimo quando attacca la profondità, con o senza palla al piede, anche grazie alla sua velocità. Per me può far e sia la prima che la seconda punta, tanto che con noi gioca in coppia con Azmoun. Proprio grazie alla sua intelligenza può fare tutto: fa giocare bene il compagno di squadra, gli piace venire incontro alla palla per giocare la sfera, sa inserirsi nel momento più opportuno. Parliamo di un attaccante moderno, uno che può essere molto utile anche quando le squadre avversarie si chiudono. Taremi è un calciatore forte, indipendentemente con e contro chi gioca trova sempre il colpo, quello che magari non è stato provato in allenamento. E ti risolve quindi la partita".

Inoltre, "un ragazzo molto educato, rispettoso, che ama il gruppo. Una persona socievole, non si tira indietro nemmeno alle richieste dei tifosi per foto e autografi. Oserei dire che è una persona normale. Non è individualista, né si sente una star. Pensi che la prima volta che l’ho visto mi ha detto: “Ciao, come stai? Tutto bene?”, ogni singola parola era stata pronunciata in italiano. È uno di quei calciatori che tutti vorrebbero avere. Lavorare con lui è facile. È umile, parliamo di un atleta che ha voglia di migliorarsi, di fare sempre meglio per raggiungere nuovi successi e risultati considerevoli. Non si accontenta mai. E vuole vincere sempre".

Sezione: Focus / Data: Gio 11 gennaio 2024 alle 09:52
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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