Samuele Longo ha rilasciato oggi un'intervista a Tuttosport. L'attaccante, dopo sette anni di prestiti in giro tra Italia e Spagna, si è accasato a titolo definitivo al Vicenza. "Finalmente, ero quello che volevo da tanto tempo - dice - Io vittima delle plusvalenze? Non lo so, sicuramente sono stato legato all’Inter per troppo tempo. Questi continui prestiti non mi hanno mai aiutato".

Racconta di non avere più "quella sfacciataggine che quando sei giovane non fa mai male" e sottolinea di non aver mai perso la passione per il gioco. All'Inter non risparmia alcune stilettate. "Pochettino è stato il primo allenatore tra i grandi che ho avuto e che mi ha voluto fortemente, lasciare la Primavera e l’Italia è stata strettamente dovuto a lui. Mi desiderava. Lo ha dimostrato poi anche nei fatti. Il mio sogno è sempre stato la Premier League e andarci con lui allenatore sarebbe stato bellissimo ma l’Inter ha preferito fare scelte diverse", racconta riguardo al possibile passaggio, poi sfumato, al Southampton. "Che mamma è stata l’Inter? Un po’ troppo premurosa per non dire ingombrante. Tutti questi cambiamenti non sono dipesi da me ma dall’Inter. Non è una cosa che ho apprezzato o che mi abbia aiutato ma è andata così a me piace guardare avanti. Non ho mai sentito la fiducia, per questo ho sempre preferito andare a giocare anche in categorie diverse, in piazze più piccole".

Il sogno ora è  "la promozione in Serie A. Per sfidare l’Inter? "E farle gol!".

VIDEO - LA ZAMPATA DI SANCHEZ: L'INTERISTA A SEGNO CONTRO L'URUGUAY

Sezione: Focus / Data: Ven 09 ottobre 2020 alle 08:35
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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