Quest'oggi, Marko Arnautovic è stato ufficialmente presentato come nuovo acquisto da parte della Stella Rossa Belgrado. Rivelando di essere stato contattato da un suo ex compagno all'Inter nel momento in cui è arrivata la firma sul contratto: "Nicolò Barella mi ha chiamato appena ho firmato, è stato il primo a chiamarmi; mi ha fatto i complimenti e mi ha detto che era sempre stato il suo sogno vedere il Maracana. Se ci sarà tempo, verrà qui, ma come tifoso... Anche se, chissà, magari anche come giocatore. Però quello non è il mio lavoro. Il mio lavoro è giocare a calcio, aiutare la squadra, vincere tutto. Gioco a calcio. Sono venuto per essere utile alla squadra, per dare il massimo".

Intervistato dal canale ufficiale della Zvezda, Arnautovic ha poi rivissuto la gara di Champions League della scorsa stagione, quando segnò una rete nel 4-0 finale: "Simone Inzaghi mi ha chiesto: 'Cosa fai se segni un gol?'. Gli ho detto che non avrei fatto niente e che non avrei festeggiato un gol come si festeggia normalmente. Ero comunque contento di aver giocato contro la Stella Rossa, che tutti fossero lì, che avessimo parlato io, i giocatori e lo staff tecnico". 

Ripensando all'ultimo campionato, sfumato in volata contro il Napoli anche a causa di un suo errore sottoporta nel match contro la Lazio, il nazionale sustriaco precisa: "Anche se fosse stato un gol, mi sarebbe stato annullato perché ho commesso fallo. Poi a fine stagione, quando sono andato in vacanza, c'erano - mi ha detto mio fratello - chissà quante offerte. Non volevo parlarne. È stata una stagione lunga e alla fine, quando ero a Milano, mio fratello mi ha chiamato e mi ha detto che aveva chiamato il direttore Zvezdan Terzić. Gli ho detto ok, parliamone. È finita in un'ora. Avevo già detto che ero a favore. Tre ore dopo, mio fratello mi ha detto di volare a Belgrado". 

Sezione: Focus / Data: Ven 25 luglio 2025 alle 23:58
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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