Intervistato da Sky, l'avvocato Mattia Grassani esprime un giudizio dell'ultima sentenza su Calciopoli anche in ottica Inter: "Con l'ultima sentenza del Tribunale di Napoli crolla la tesi del 'così facevan tutti' avanzata dagli imputati, perché il fatto che non siano state prese in considerazione o non siano state valutate influenti sul processo le telefonate di altri dirigenti o altre società (tra cui l'Inter, ndr) testimonia la colpa effettiva solo degli imputati e non degli altri accusati da parte della difesa". Insomma, una certificazione dell'ovvio: Facchetti telefonava per comprendere e difendersi da un sistema, non per barare. Giacinto era, è e sempre rimarrà pulito.

Sezione: FOCUS / Data: Mer 09 novembre 2011 alle 20:41
Autore: Fabrizio Romano
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