Era solo questione di tempo prima che un giocatore di Serie A fosse trovato positivo al coronavirus. È toccato a Daniele Rugani della Juventus, e questo evento getta un'ombra non solo sulla Juve e sull'Inter (ultima avversaria in quella che la Gazzetta definisce "la gara dei veleni", visto quello che l'aveva preceduta), ma anche sulla continuazione di Serie A e coppe europee. Inevitabile. La Uefa, così, paga la sua lentezza e la sua indecisione, un po' come è accaduto alla Lega Serie A.

Juve e Inter in quarantena: 15 giorni di isolamento per il contagiato e per chi lo ha frequentato. La Gazzetta dello Sport racconta: "Nei bianconeri c’era già parecchia preoccupazione (tanto che qualcuno era contrario a giocare Juventus-Inter): più che per se stessi, i calciatori temono per la salute dei familiari e anche delle persone più anziane che gravitano intorno alla squadra. Ora non è da escludere che il Governo chieda tamponi per tutta la squadra". Adesso - secondo la rosea - diventa quasi automatico lo slittamento della partita dei bianconeri con il Lione e molto probabile la sospensione di tutta la Champions. Impossibile chiudere gli occhi, anche per la Uefa.

Sezione: Focus / Data: Gio 12 marzo 2020 alle 08:28 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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