José Mourinho non ci sta e tuona contro la classe arbitrale spagnola. Contro il Levante è arrivata una sconfitta, figlia sorpattutto dell'inferiorità numerica patita per il doppio giallo a Sami Khedira. Una decisione affrettata e sproporzionata, che ha fatto imbestialire l'ex tecnico nerazzurro. “Gli arbitri devono essere in grado di tenere sotto controllo tutte le provocazioni dei tifosi e dei giocatori di casa, non possono lasciarsi influenzare. Quella di Khedira non era una rissa", riprende calcionews24.com. "Lo era quella messa in atto dalla Spagna contro il Cile: se lo fa la Spagna è un atteggiamento necessario e comunque lodevole; avendolo fatto un mio giocatore, va giudicato come un comportamento da bandito. Non capisco, ad esempio, perché la mia squadra è rimasta in 10 uomini per quanto commesso da Khedira, mentre mercoledì la Dinamo Zagabria è rimasta con tutti gi undici giocatori in campo nonostante tutti i falli cattivi commessi su Cristiano Ronaldo. Una seconda sconfitta sarebbe pericolosa da gestire, ma siamo sicuri che verrà fatto il possibile per vincere questa partita”.
 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mar 20 settembre 2011 alle 20:54
Autore: Alessandro Cavasinni
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