Ospite d'eccezione assieme a Tim Cahill alla cena di gala del "Congreso Aspire Global Summit" di Doha, Samuel Eto'o parla a tutto tondo della sua carriera calcistica e non solo. Tra aneddoti, obiettivi e racconti di spogliatoio, il Re Leone camerunese, che da poco ha appeso gli scarpini al chiodo, ha ricordato il momento in cui, nel gennaio 2010, José Mourinho decise di escluderlo per quattro partite di fila al suo ritorno dalla Coppa d'Africa: "Gli allenatori migliori sono quelli che mi hanno detto le cose più difficili in faccia, ma in un ufficio. Fa male quando un allenatore non sa come gestire questa situazione, e ce ne sono molti. Successe che Mou mi lasciò in panchina per un mese facendomi scaldare all'89esimo minuto - racconta l'ex interista -. Dopo un po' sono andato nel suo ufficio e ci siamo parlati chiaramente. "Bene, ora ho il mio giocatore", mi disse. Dopo quell'episodio tutto andò bene tra di noi". 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Lun 07 ottobre 2019 alle 23:33 / Fonte: Marca.com
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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