Pep Guardiola, con la medaglia di campione d'Europa al collo, parla a Sportmediaset dopo il trionfo del suo Manchester City nella finale di Champions League contro l'Inter: "Congratulazioni all'Inter, che grande squadra che è - le sue parole -. Lo dico dopo aver vinto, ma lo avrei detto anche se avessimo perso. Hanno meritato di essere qua, sapevamo sarebbe stata così la partita. Questa competizione è una moneta, potevano pareggiare, andare ai supplementari... Era scritto che quest'anno toccava a noi, dopo le delusioni degli anni precedenti. Abbiamo vinto la Champions per la prima volta nella storia della società". 

Ti aspettavi un'Inter così?
"Non me l'aspettavo diversamente. Onana sa sempre dove è l'uomo libero, Calhanoglu e Barella girano il gioco, gli attaccanti fanno bene le sponde. Senza Onana sarebbe stato un po' più facile. Sono fisicamente forti, non è un caso siano arrivate tre italiane nelle finali della Coppe europee". 

Un messaggio a Inzaghi?
"Gli vorrei dire che quello che sta provando ora noi l'abbiamo provato due anni fa. Deve pensare che allena la seconda squadra più forte d'Europa, quindi una grandissima squadra. Tornerà in finale. Lo sport è così: a volte vinci, a volte perdi...".

E' una tua rivincita personale?
"Cambia qualcosa? Sono più saggio? L'allenatore più forte? Cosa succede se Ederson non para? Sono brutto? Dite quello che volete, l'importante è che siamo sempre stati in alto negli ultimi 7-8 anni. Non vogliamo vincere la Champions e poi sparire. E' successo quest'anno. Se la gente pensa che saremo diversi, non sarà così". 

Sezione: Eurorivali / Data: Dom 11 giugno 2023 alle 00:09
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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