Nelle ultime ore un trasferimento che sembrava concluso si è trasformato in un 'teatro dell'assurdo'. Stephane Mbia, capitano della nazionale camerunese e fresco vincitore dell'Europa League con il Siviglia, svincolatosi a parametro zero, sembrava ormai sul punto di trasferirsi al Trabzonspor, club turco che raggiunto con tanto di jet privato per discutere i dettagli dell'accordo. Ieri è emersa a sorpresa un'alternativa alla società di Trabzon, ovvero l'Inter. Da tempo il classe '86 di Yaoundé viene accostato ai colori nerazzurri che però, per una ragione o l'altra, non hanno mai affondato il colpo. Oggi la società di Corso Vittorio Emanuele viene di nuovo avvicinata al centrocampista, e si parla addirittura di trattativa in corso al punto che il diesse turco Suleyman Hurma ha mandato un messaggio significativo sulla vicenda: "Noi abbiamo fatto un'offerta al giocatore, che però continua a parlare con l'Inter. Ci aspettiamo di vederlo oggi in Turchia, altrimenti lo accantoneremo". Un autentico ultimatum del Trabzonspor all'ex QPR, che ancora non ha sciolto evidentemente i propri dubbi circa questo trasferimento, forse preoccupato dalle perplessità della moglie Olivia.

FcInterNews ha provato a fare chiarezza sulla vicenda e ha scoperto che in realtà Mbia non sta trattando il trasferimento all'Inter, in quanto la prima scelta dei nerazzurri per il ruolo resta Thiago Motta del Paris Saint-Germain. Il camerunese interessa alla dirigenza milanese, ma solamente come opzione alternativa all'italo-brasiliano o ad altre priorità per il centrocampo di Roberto Mancini. Se il club francese decidesse di rinnovare il contratto di TM, allora Felipe Melo e lo stesso Mbia potrebbero, chissà, tornare d'attualità. Ma se il brasiliano del Galatasaray è attualmente tesserato, l'ex Siviglia sta decidendo in questi giorni cosa fare e probabilmente i tentennamenti di queste ore che hanno indisposto il Trabzonspor nascono dalla speranza che l'Inter si faccia avanti in modo concreto.

Francesco Fontana

Sezione: Esclusive / Data: Gio 04 giugno 2015 alle 14:41
Autore: Redazione FcInterNews.it
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