FcIN - "Ho scoperto due anni dopo il motivo": niente Manchester United nel 2017, ecco a cosa si riferisce Perisic

Nelle scorse ore hanno fatto discutere le parole di Ivan Perisic in merito al mancato trasferimento al Manchester United nell'estate 2017 ("Ho scoperto le vere ragioni per cui non è successo due anni dopo"). Un affare sfumato, ma evidentemente non ancora digerito dal croato, che rispetto ad allora ha cambiato anche procuratore passando da Fali Ramadani a Nelio Lucas. 

STORIA - Facciamo allora un passo indietro. José Mourinho all'epoca voleva a tutti i costi Perisic e lo United si spinse ad offrire 48 milioni di euro per portare Ivan il Terribile dalle parti di Old Trafford. Cifra considerevole, ma inferiore alle richieste nerazzurre. L'Inter però aveva promesso a Perisic la cessione nei mesi antecedenti alla sessione estiva di calciomercato. Promessa non mantenuta secondo il croato, anche se con il trascorrere delle settimane lo scenario dell'epoca cambiò. E per dovere di cronaca è giusto puntualizzarlo. Le iniziali richieste elevate per le commissioni e bonus avrebbero portato lo United a non rilanciare con l'Inter, la quale - a sua volta - nel momento in cui le proprie pretese non furono soddisfatte in pieno avrebbe deciso di esaudire la richiesta di Luciano Spalletti (fresco di incarico) di trattenere il croato. Sono passati appena due anni, ma sembra un'era geologica. Oggi Perisic gioca e brilla in Baviera con il Bayern, mentre l'Inter di Antonio Conte e Beppe Marotta (chi l'avrebbe mai detto due anni fa?) guarda tutti dall'alto in basso in Serie A con 6 vittorie in altrettante giornate. Col senno del poi - ma ovviamente è troppo facile - nessuno ci ha guadagnato. Chissà se Mourinho avrebbe evitato l'esonero l'anno successivo potendo disporre del tanto richiesto Perisic e chissà se il croato in Premier avrebbe avuto un rendimento meno discontinuo di quello del biennio spallettiano. Con la stessa Inter che avrebbe sì perso un giocatore importante ma con la cessione di Perisic forse avrebbe avuto più denari disponibili da investire sul mercato. Corsi e ricorsi storici che a oggi però servono a poco se non a raccontare quello che poteva essere ma non è stato.