Premessa doverosa: le priorità per la dirigenza dell'Inter in questa fase storica sono i rinnovi contrattuali. Dopo quelli già concretizzati per Alessandro Bastoni, Lautaro Martinez e Nicolò Barella e quelli in via di definizione a Federico Dimarco e Marcelo Brozovic, in viale della Liberazione cercheranno di convincere Ivan Perisic a firmare un nuovo contratto a cifre inferiori rispetto a quelle che il croato si aspetta. Impresa non semplice, perché l'intenzione della proprietà è ridurre il monte ingaggi e l'esterno di Spalato ha già 32 anni, per questo pur considerandolo un giocatore speciale e quasi indispensabile non si può andare oltre certi limiti per accontentarlo. Detto ciò, sia l'Inter sia Perisic hanno in mente di proseguire insieme il loro percorso ma se le distanze non fossero colmabili ovviamente in casa nerazzurra si cercherebbe un sostituto all'altezza. E sarebbe un giocatore di spessore, già pronto per la fascia sinistra nerazzurra, possibilmente con investimento e ingaggio contenuti. La classica occasione di mercato che poi Simone Inzaghi dovrà plasmare con il lavoro sul campo.

In ottica futura, però, la dirigenza sta osservando un altro elemento per la corsia mancina. Si tratta di Fabiano Parisi, 21enne nato nella provincia di Avellino che ha già raccolto 9 presenze (e un assist) in Serie A alla sua prima esperienza nel massimo campionato. Uno dei giovani lanciati dall'ottimo lavoro di Aurelio Andreazzoli che promette di far parlare di sé in futuro. Ad oggi c'è solo grande attenzione nei suoi confronti, perché nel ruolo l'Inter si sente coperta da Dimarco al quale Parisi in un certo senso assomiglia. Però se le strategie e gli eventi del mercato portassero un rimescolamento delle carte in difesa, non è escluso che il canterano nerazzurro vada a giocare stabilmente da braccino sinistro dei tre dietro, con Bastoni in mezzo, come già accaduto in assenza di Stefan de Vrij.

Scenario credibile solo in caso di partenza dell'olandese, che avverrebbe a fronte di un'offerta irrinunciabile e in virtù di un contratto in scadenza nel 2023 che l'agente Mino Raiola attende venga rinnovato con un sostanzioso aumento. Da questo punto di vista l'Inter però non ha fretta, come ammesso dallo stesso Piero Ausilio nei giorni scorsi. Le priorità, come evidenziato sopra, sono altre.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 21 dicembre 2021 alle 13:10
Autore: Redazione FcInterNews
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