Attualmente è libero dopo l’esperienza in panchina con l’Ascoli, Alberto Breda ex centrocampista della Salernitana, dal 2007 ha intrapreso la carriera di allenatore. Nonostante non sta allenando, attraverso il suo sito robertobreda.com si tiene in contatto con i colleghi che richiedono consulenza. Con la Salernitana ha collezionato 252 presenze, secondo solo a Ciro Ferrara a quota 270. In esclusiva per FcInterNews lo abbiamo sentito in vista della sfida di sabato all’Arechi: “Salerno è stata un esperienza unica. Firmai in serie C, due promozioni e raggiungemmo la serie A con me capitano. Sono state emozioni fortissime con la piazza che si era legata molto alla nostra squadra e ci ha trasmisero un entusiasmo e una passione incredibile”. Vari sono stati anche gli incontri in cui Breda ha sfidato l’Inter, uno in particolare proprio con la maglia dei campani nella stagione 1998/99: La partita con l’Inter soprattutto a Milano è stata incredibile, abbiamo perso al 93’ ma nonostante tutto abbiamo fatto una partita buona, tanto è vero che l’Inter esonerò Simoni. La nostra era una squadra giovane ma con grande qualità, c’erano Di Michele, Di Vaio, Vannucchi che poi hanno fatto un ottima carriera. Mettemmo in enorme difficoltà l’Inter”.

Una partenza di campionato non facile quest’anno per la formazione di Sousa, secondo te cosa manca a questa squadra ?

"Ancora non è la squadra di Sousa dell’anno scorso. Le prestazioni non sono negative, gli manca Dia cioè l’attaccante che capitalizzi tutto il lavoro fatto dalla squadra, ma sono convinto che Sousa ha grandi qualità e ritornerà anche a creare quell’equilibrio di fine campionato. La Salernitana rimane una squadra con dei valori che oggi ancora non li ha tirati fuori".

Parlando di Inter, l’infortunio di Arnautuovic, quando peserà nelle scelte di Inzaghi ?

"Gli infortuni sono sempre un problema. Va anche detto che Arnautovic non è un titolare fisso, nei ricambi è una mancanza. Lautaro e Thuram hanno voglia di stare in campo il più possibile. Non vedo grossi problemi per Inzaghi. L’Inter ha grandi alternative, ovviamente non in avanti, però ha in rosa elementi che gli permettono di trovare soluzioni. Ha uno stato di forma l’attacco nerazzurro che non credo al momento sentirà la mancanza di Arnautovic".

Cosa deve temere Sousa della formazione di Inzaghi ? Cosa Inzaghi di Sousa ?

"L’Inter ha una consapevolezza dei propri mezzi che non aveva gli anni passati. Ha una rabbia agonistica  che gli ha fatto fare il salto di qualità. Credo sia dovuto alla partita col City, partita persa ma giocata alla pari. Questa partita ha dato consapevolezza di poter fare ancora meglio e lo sta dimostrando, esempio i quattro gol alla Fiorentina".

Dopo le nazionali, turno di Champions e turno infrasettimanale. Praticamente si gioca ogni tre giorni. Prevedi un calo fisico dell’Inter sabato all’Arechi ?

"Il calo fisico c’è stato con l’Empoli dovuto alla Coppa e alla partita del derby che fa sempre spendere di più. Ci sta. E’ una squadra che ha tante alternative nei ruoli importanti come a centrocampo e sulle fasce, quindi non credo sia un problema per l’Inter la stanchezza. La mentalità è forte, grande spirito di squadra e non è facile da battere".

L’anno scorso il campionato non è mai stato in discussione con la vittoria schiacciante del Napoli, quest’anno come vedi la corsa scudetto ?

"Credo sia ancora presto per parlare di vittorie. L’Inter è la più in forma. Il campionato è lungo e ancora non è tutto stabilito. Mi aspetto che Milan e Juve tengono botta, al di là degli scontri diretti è importante dare continuità nel corso della stagione".

Un tuo pronostico sul match, come finirà Salernitana – Inter

"Non mi piace fare un pronostico. Spero per la Salernitana cambi il rullino di marcia. Sapendo che è una partita difficilissima ma comunque va giocata. Per far si che la Salernitana faccia dei punti bisogna sperare in una partita sottotono dell’Inter, ma comunque al di là del risultato è importante anche guardare le prestazioni".

Daniele Luongo 

Sezione: Esclusive / Data: Sab 30 settembre 2023 alle 14:45
Autore: FcInterNews Redazione
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