"Una speranza ai tifosi per il rinnovo? I tifosi dopo tutti questi anni mi conoscono, ovviamente". Lo diceva Milan Skriniar lo scorso 12 settembre, senza alcun riferimento, ovviamente, ai colori dei tifosi menzionati nell'intervista rilasciata alla vigilia di Viktoria Plzen-Inter. Da una parte, o meglio da Parigi, les fans du PSG che coltivano la speranza sin dalla passata estate di vedere il centralone slovacco nel pacchetto difensivo di Galtier in cui al momento stradomina la coppia Sergio Ramos-Marquinhos, dall'altra, ovvero da Milano, i supporter della Beneamata che hanno avuto tanta paura di perderlo per la famosa offerta da 60 milioni cash più un giocatore gradito a Inzaghi. Viste come sono andate le cose, si intuisce che al tecnico non sarebbe stato permesso di scegliere tra Messi, Neymar o Mbappé.

Alla fine l'Inter ha dovuto alzare le barricate fino alle 20:00 dell'1 settembre, aizzando non poco le mire espansionistiche del presidente Al-Khelaifi che avrebbe minacciato di prendersi Skriniar a zero a distanza di un anno, chissà dopo aver messo in bacheca l'ennesimo ottavo di finale in Champions League. Minacce non tanto apprezzate dai vertici della dirigenza interista ma che oggi assumono la consistenza di un'ombra sembra più possente sull'idillio fra l'attuale capitano in assenza di Handanovic e il mondo nerazzurro. Dopo sei stagioni con oltre 200 presenze con l'Inter, Skriniar sarebbe pronto davvero a sconfessarsi nello stesso nomen omen che a luglio 2017 lo aveva portato a vestire la maglia della prima squadra di Milano, dicendo così addio al fascino gotico del Duomo per andare ad ammirare i bulloni della Tour Eiffel? Anche Paris Skriniar suonerebbe davvero male.

Tutto ruota in primis attorno a quella proposta di rinnovo presentata da Marotta e Ausilio in attesa ancora di una risposta dal giocatore e dal suo entourage, poi sull'altra ovviamente più sostanziosa che arriva dal conto bancario dell'emiro, con tanto - si dice - di commissione monstre alla firma sul nuovo contratto con il club parigino. Non ci soffermiamo sulle cifre di cui si è tanto scritto e discusso in questi giorni ma ci affidiamo alle informazioni raccolte nonché alla competenza matematica degli 007 del mercato. Nel frattempo l'Inter avrebbe individuato nel 19enne Scalvini il possibile futuro erede del numero 37, non si sa bene per quale motivo visto che quando Marotta si dice ottimista su un rinnovo c'è da stare tranquilli, tranne forse nel caso di Perisic. Mentre Skriniar i tifosi dell'Inter lo conoscono bene, o no?

Sezione: Editoriale / Data: Lun 26 dicembre 2022 alle 00:01
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DanieleAlfieri7
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