Corsi e ricorsi storici, piacevolissimi. Esattamente a un anno di distanza, l'incubo Mourinho riaffiora davanti agli occhi dei tifosi del Barcellona, di Guardiola e dei giocatori catalani rimasti dopo la scorsa stagione. Era il 20 aprile 2010 quando, a San Siro, con una strategia tattica perfetta, l'Inter sconfisse i marziani per 3-1, esaltando tutto il popolo nerazzurro e restituendo al ruolo di esseri umani quei campioni che sembravano invincibili. Un successo fondamentale nel cammino Champions dei futuri vincitori. E' il 20 aprile 2011, invece, quando lo Special One, guidando un'altra squadra, ribadisce il suo talento di stratega affrontando il Barcellona, considerato sempre il più forte al mondo.

Al Mestalla di Valencia, con una prestazione concreta, il Real Madrid conquista dopo i supplementari la Coppa del Re, 18 anni dopo l'ultima vittoria del trofeo. E Mou, con una tattica coperta e compatta, mette nuovamente in risalto i limiti dei catalani confermandosi una loro bestia nera. Alla faccia della manita e della Liga, che andrà al Barça. La data è dunque fortunata, senza dubbio, ma molto del merito di questo trionfo va al portoghese, oggi l'unico in grado di battere Guardiola giocando a scacchi su un campo di calcio. E gli interisti, con un colpo al cuore, sono contenti per lui...

Sezione: Curiosità & Gossip / Data: Gio 21 aprile 2011 alle 09:20
Autore: Alessandra Politi
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