Secondo la Procura di Torino, quella che vedeva al centro la Juventus era una vera e propria "galassia di club amici", che consentiva ai bianconeri di chiudere "operazioni di favore, con corrispettivi apparentemente lontani dal fair value" e tali da "sfociare in rapporti di debito/credito tra le società opachi e non corrispondenti alla rappresentazione pubblica fornita, a testimonianza dell’inattendibilità delle comunicazioni sociali fornite a terzi". Lo riferisce la Gazzetta dello Sport nell'aggiornamento odierno sulla vicenda che vede coinvolto il club bianconero. Ma non solo. Un modus operandi che avrebbe messo in pericolo la lealtà sportiva del campionato. I club vicini alla Juve? In particolare Sampdoria, Atalanta, Sassuolo, Empoli e Udinese. Rapporti tutt'altro che sani secondo la Procura. Ed ecco alcune intercettazioni pubblicate oggi proprio a tal proposito.

Estate 2021: Locatelli ha appena vinto l’Europeo con l’Italia ed è pedina ambita da tanti sul mercato. Juve e Arsenal se lo contendono. Il d.s. Cherubini ne parla al telefono con il CFO Bertola lamentandosi di Carnevali (a.d. Sassuolo): "Se io sono in partnership e poi quando vengo a comprare un giocatore sono trattato come un cliente che arriva per la prima volta, che partnership è? Se io mi siedo e Giovanni mi dà le stesse condizioni che dà a Edu dell’Arsenal che non ha mai visto in vita sua, qual è il valore aggiunto della nostra relazione decennale? Che fine hanno fatto gli 8 milioni che ha guadagnato in 6 mesi con Demiral, che non sapeva chi fosse (...) e dovevamo prenderlo noi ma non avevamo posto? Che fine ha fatto il nostro decisivo appoggio quando ha preso Sensi? E la valorizzazione di Zaza? E i 13 milioni presi da Lirola?"

Capitolo Atalanta. Qui, secondo la Procura, tutto parte con l'affare Kulusevski. A ruota arrivano Romero e Demiral. E il 6 agosto 2021 Cherubini dice a Percassi: "Tu sai che in realtà il prestito non è oneroso, ma solo formalmente". L’Atalanta, evidentemente, si vedeva scontare parte del suo credito nell’operazione. Credito accumulato con diverse operazioni precedenti.

Juve in debito anche con l’Udinese e costretta a "comprare Compagnon per 4,5 milioni e Palumbo in prestito per sistemare tutte le merde che ha lasciato lui (Paratici, ndr)". Lo dice Giovanni Manna in un’intercettazione con un altro dirigente della Signora, l’ex portiere Marco Storari. "Un modus operandi che è, a dirla tutta, andato avanti, almeno secondo gli inquirenti, anche dopo l’addio di Paratici alla Juve. Tanto che, per esempio, riguardo alla Sampdoria viene preso in esame il trasferimento in prestito dell’olandese Ihattaren il 31 agosto 2021", scrive la rosea.

Sezione: Copertina / Data: Mar 06 dicembre 2022 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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