Che futuro per lo stadio Meazza? Inter e Milan lavorano a una soluzione condivisa e le opzioni sul tavolo sono molteplici. In particolare, resatno tre i progetti più probabili: "Rimodernare lo storico Meazza, togliendo il terzo anello e scendendo a una capienza di 60-65mila spettatori; costruire un nuovo stadio senza spostarsi da San Siro e sfruttando le aree vicine all’impianto di oggi; far nascere un’arena moderna, in comproprietà, in una zona diversa, che potrebbe essere Sesto San Giovanni, terreno già battuto dai rossoneri negli anni scorsi", spiega la Gazzetta dello Sport.

Il Comune, che è proprietario del Meazza (dato in affitto ai due club), ha le idee molto chiare: "Non vorrebbe che nerazzurri e rossoneri lasciassero la zona di San Siro, dove davanti allo stadio è stata costruita anche la fermata della metropolitana, operativa dal 2015 - si legge sulla rosea -. Ecco perché lo stesso sindaco, nei giorni scorsi, per rispondere alle parole di Gazidis ha detto «costruire lo stadio in un’area limitrofa a San Siro a noi non andrebbe male, sarebbe una buona alternativa»". Tutto resta aperto, senza dimenticare che un progetto concreto per ammodernare il Meazza già esiste.

In caso di stadio ex-novo, si potrebbe sfruttare l'area un tempo dedicata al Trotto. "Potrebbero esserci più certezze sul risultato finale rispetto al difficile ammodernamento dello stadio attuale e il cantiere andrebbe avanti accanto al vecchio San Siro senza creare problemi alle squadre - spiega la Gazzetta -. Ecco perché questa opzione sta piacendo di più. Nel secondo caso tornerebbe di moda l’area ex Falck di Sesto San Giovanni: i contatti con i club ci sono stati, qui si potrebbe lavorare con più velocità (l’area è di privati) e sono già pronte le licenze commerciali. In gioco ci sono tanti milioni: Inter e Milan vanno veloci ma devono scegliere che strada prendere".

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Sezione: Copertina / Data: Ven 14 dicembre 2018 alle 08:52 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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