Una punta, centrocampo più coperto. Queste le scelte di Stramaccioni per la partita contro la Roma, in Coppa Italia. Un obiettivo a cui l'Inter tiene molto, poco turnover e quasi tutti i titolari in campo. Davanti ad Handanovic, la stessa difesa di domenica: Ranocchia, Chivu, Juan. Tanti cambiamenti nel centrocampo, di fatto, a 6. Esterni Obi e Pereira, con il nigeriano (mancino) a destra. In mezzo Zanetti e Benassi più arretrati: il capitano gioca sul centro-destra e si occupa di difendere, il giovane regista ha compiti di impostazione. Più avanzati Cambiasso, che gioca in posizione di raccordo tra il centrocampo e Palacio, e Guarin, che sfrutta i suoi inserimenti. L'Inter gioca quindi con un 3-5-1-1, ma soffre soprattutto sugli esterni. Sono anche le incursioni di Florenzi nel primo tempo a mettere in difficoltà l'Inter.

Nel secondo tempo l'Inter scende in campo con un cambio: Nagatomo per Obi. Non convincente la prova del giovane nigeriano, in un ruolo non suo. Zanetti e Juan terzini, Ranocchia e Chivu difensori centrali. Nagatomo e Pereira sono gli esterni di centrocampo di questo nuovo 4-4-1-1. Guarin alle spalle di Palacio, in mezzo Cambiasso e Benassi. Al 63° esce proprio Benassi, al suo posto Gargano. Si cambia anche al 75°: Alvarez entra per Pereira e si posiziona nel ruolo di esterno destro, Nagatomo va a sinistra. E' il terzo cambio di Stramaccioni, che vuole provare a portare a casa almeno il pareggio. L'Inter alza leggermente il baricentro, ci prova soprattutto a cavallo dell'80° minuto. Nei minuti finali Cambiasso prova a giocare da attaccante aggiunto, con Alvarez più alto a destra. Ma la Roma mantiene il 2-1, si riparte da qui in vista del ritorno.

Sezione: L'angolo tattico / Data: Gio 24 gennaio 2013 alle 02:30
Autore: Guglielmo Cannavale / Twitter: @guglicannavale
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